Il Milan potrebbe avere già deciso il destino del proprio allenatore. Momento delicato e determinante dunque per Stefano Pioli.
Il Milan deve tornare a fare bene dopo un periodo a dir poco difficile anche per via degli infortuni. La squadra di Stefano Pioli ha chiuso la fase di campionato prima della sosta di novembre con una serie di risultati molto negativi.
Due amare sconfitte interne contro Juventus e Udinese, due rimonte subite in trasferta a Napoli e Lecce. Pochissimi punti in cascina e treno Scudetto che per ora sembra essere sfumato nonostante la vittoria sulla Fiorentina. La stagione del Milan è lunga, ma queste interruzioni ovviamente possono portare a situazioni molto negative e fasi di stallo.
Addirittura c’è chi, vicino a casa Milan, sta ipotizzando un cambio in panchina. Ovvero l’addio di mister Pioli, il tecnico del 19° Scudetto che però non convince più molti tifosi ed addetti ai lavori. I risultati recenti, le scarse risorse offensive, un gioco che latita: tutte questioni che rendono Pioli molto meno sicuro del posto.
Biasin sicuro: “Se Pioli non si rialza contro il Borussia…”
Il Milan è atteso da sfide molto delicate dopo la sosta per le nazionali. Dopo la sfida in campionato contro la Fiorentina, è atteso martedì sera contro il Borussia Dortmund. Una sfida molto importante per il destino stagionale dei rossoneri.
Contro i viola servirà una vittoria per potersi tornare ad imporre, almeno nella lotta in zona Champions League. Altrimenti il Milan rischia non solo di vedere Inter e Juventus allontanarsi in classifica, ma anche di farsi raggiungere da Atalanta, Napoli e la stessa Fiorentina di mister Italiano.
Decisiva invece la gara contro il Borussia, una sorta di scontro diretto per la qualificazione agli ottavi di Champions League. Insomma, una vera e propria finale per evitare di fermare anzitempo il cammino europeo. Come detto a TVPlay dal giornalista Fabrizio Biasin, due sfide decisive anche per il destino di Pioli.
“Pioli martedì si gioca molto del suo futuro. È in estrema difficoltà dal punto di vista numerico”. Partite da dentro o fuori per l’allenatore emiliano, che senza squilli vincenti rischia davvero grosso. Non è da escludere che, in caso di risultati insoddisfacenti contro viola e tedeschi, il Milan possa realmente pensare di esonerare Pioli, una soluzione che, come detto, non a tutti dispiacerebbe.
Intanto è emergenza totale in attacco: appare infatti molto difficile il recupero di Leao per la partita contro il Borussia Dortmund.