L’ultimo disastroso mese di campionato ha costretto la società a prendere una decisione inevitabile in vista di questo delicato finale di stagione.
Le indiscrezioni degli scorsi giorni hanno infatti trovato conferma nel comunicato ufficiale del club, che altro non ha fatto che esonerare l’allenatore per cercare di dare una scossa a giocatori ed ambiente, inevitabilmente amareggiato dal fatto che la squadra in un niente si è vista sfumare fra le mani la possibilità di lottare seriamente per il titolo.
La speranza è che con questo cambio le cose possano cambiare, ma l’impressione è che oramai le cose possano solo andare peggiorando.
Esonero UFFICIALE: scelta che serve per dare una scossa
Il calciomercato degli allenatori continua a muovere pedine importanti in tutti i campionati mondiali ed europei, come confermato dal fatto che nelle ultime ore è saltata l’ennesima panchina della stagione.
Di questa possibilità se ne stava parlando già da diverse settimane, ma l’ultima disastrosa uscita in campionato, che difatti ha costretto la squadra a dire una volta e per tutte addio al sogno Scudetto, ha messo la società difronte ad una decisione che forse doveva essere presa molto prima per evitare di avere oggi ogni forma di rimpianto. A questo punto meglio tardi che mai, con la dirigenza che spera comunque di essere riuscita a dare quella scossa alla squadra per ottenere il meglio da questo finale di stagione, nonostante tutto.
Dunque, stando a quanto riportato nelle scorse ore dal club stesso, Cristiano Bergodi non è più l’allenatore del Rapid Bucarest. Fatale per l’italiano l’ultimo disastroso mese di campionato, come confermato dalla stessa compagine rumena che nel comunicato ufficiale pubblicato sui propri canali ha giustificato ed ufficializzato questa decisione basandosi proprio sul rendimento della squadra granata in quest’ultimo periodo.
Rapid Bucarest, esonerato Bergodi: fatali le ultime 4 sconfitte
Sicuramente il Rapid Bucarest non era una delle favorite alla vittoria finale della Superliga, ma il rendimento ai playoff della formazione granata non è decisamente andata a genio alla proprietà, che nelle scorse ore ha ben deciso di procedere con l’esonero di Cristiano Bergodi.
L’italiano era chiamato a vincere contro il Sespi OSK per salvare la propria panchina, ma per l’ennesima volta da un mese a questa parte la sua squadra l’ha tradito perdendo anche contro l’ultima del carro. Con quella di lunedì hanno fatto 5 sconfitte consecutive in campionato per il Rapid Bucarest, risultati che sono per l’appunto costati la panchina a Bergodi, che in 37 partite totali ha ottenuto 16 vittorie, 12 pareggi e 9 sconfitte.
Insieme all’ex Pescara lasciano la società rumena anche il vice allenatore Luigi Ciarlantini ed il preparatore atletico Ionel Colonello. In attesa del nuovo allenatore, il Rapid Bucarest è stato affidato ad interim a Bogdan Lobonț, insieme ad Adrian Iencsi e Ciprian Niță.
