Ultimi gran premi alquanto deludenti, i vertici della scuderia mettono in dubbio il rinnovo di contratto del pilota.
Gli ultimi Gran premi sono stati pieni di sorprese, un qualcosa che in Formula 1, specialmente negli ultimi anni, capita raramente. Così, se da un lato McLaren, Mercedes e Red Bull hanno dimostrato il loro valore, dall’altra parte la “nostra” Ferrari ha tirato i remi in barca in modo del tutto inaspettato.
Stessa cosa vale per i piloti: alcuni hanno superato le aspettative – Lando Norris e George Russell su tutti -, mentre altri non solo hanno deluso, ma stanno persino mettendo in discussione le mosse del loro team che ha creduto in loro. In questo calderone inseriamo Sergio Perez, uno dei peggiori piloti per rendimento nelle ultime settimane. I numeri, del resto, sono lì a dimostrarlo.
Red Bull, disastro Perez. Horner: “È insostenibile”
Il rendimento di Sergio Perez, se comparato con i primi Gran premi, è a dir poco scandaloso: a Silverstone ha chiuso per l’ennesima volta lontanissimo dalla zona punti, al 17esimo posto; in più è separato dal compagno Max Verstappen da 140 interminabili lunghezze. Nelle ultime sei gare, i punti raccolti sono stati appena 15. Numeri a dir poco disastrosi che stanno mettendo in discussione la sua permanenza, almeno questo trapela da ambienti vicini a Milton-Keynes e dalle parole del team principal.
Come è noto, Helmut Marko e Christian Horner hanno premiato il messicano per la sua prima parte di stagione molto positiva. In quel frangente avrebbero inserito nel suo contratto una speciale clausola risolutiva: Perez infatti non dovrà avere un distacco di 100 punti da Verstappen in due fasi della stagione, prima della pausa estiva e al termine della stagione stessa.
Questa clausola cambierebbe lo scenario in corso e potrebbe aprire un nuovo caso, dato che il mercato dei piloti è come al solito poco prevedibile. La Red Bull non intende andare avanti soltanto grazie al talento del tre volte campione olandese e per tale ragione vorrebbe affidarsi a un secondo pilota che gli dia eguali soddisfazioni, cosa che Perez non sta minimamente facendo.
Nel caso in cui lo scenario peggiore si concretizzasse, quindi il messicano fallisse anche nei prossimi appuntamenti prima della pausa estiva, Horner e Marko potrebbero prendere una decisione storica e che non farebbe affatto piacere a uno come lui. Vedremo come andrà a finire, sta di fatto che la Red Bull non può continuare il suo percorso in F1 contando solo su un pilota.