Il mondo del calcio è sotto shock per quanto accaduto a uno dei calciatori più importanti della storia del Milan: condannato al carcere.
Negli ultimi anni si è assistito sempre più spesso a denunce verso calciatori che fuori dal campo non hanno tenuto un comportamento corretto e che sono diventati subito esempi da non seguire per quanto successo. In tutto il mondo del calcio negli ultimi tempi ci sono stati scandali più o meno importanti che hanno portato a condanne per i campioni del mondo dello sport, cambiando anche la loro immagine rispetto al valore che gli davano i tifosi.
Ora, ancora una volta, il mondo del calcio deve fare i conti con un altro episodio che ha creato scandalo e perplessità in tutti gli appassionati dello sport.
Scandalo per l’ex Milan: condannato a 9 anni
Il mondo del calcio continua a raccontare storie folli in cui i protagonisti sono i calciatori – o ex – i cui comportamenti portano a denunce anche sociali e non solo sportive. Ormai sempre più frequentemente stanno venendo a galla storie di interesse per atti vergognosi che non lasciano spazio alla clemenza e portano a condanne.
La situazione potrebbe incidere ancora di più sia sulla vita professionale che, soprattutto, su quella personale dell’accusato che ha perso il suo status da idolo e viene additato da tutti i tifosi. I rischi sono enormi ma il caos che si sta creando intorno alla sua figura ora aumenta ancora di più il clamore della notizia.
L’ex Milan è stato condannato a 9 anni di carcere ma ora si trova lontano dall’Italia e non può scontare la sua pena.
Milan shock, Robinho condannato per stupro
Robson de Souza Santos, meglio noto come Robinho, è stato uno dei talenti più luminosi del calcio brasiliano e ha mostrato le sue qualità da campione anche in Serie A, con la maglia del Milan. E proprio mentre viveva la sua esperienza italiana nel capoluogo lombardo, si è reso protagonista di un atto vergognoso di cui ancora oggi porta i segni.
Nel 2017 Robinho è stato condannato a 9 anni di carcere dal Tribunale di Milano per stupro di gruppo a una donna nel 2013. Attualmente è libero in Brasile perché il paese sudamericano non permette l’estradizione dei suoi cittadini.
Robinho rischia l’arresto il prossimo 20 marzo, data fissata dal Supremo tribunale di giustizia per decidere se l’ex calciatore sconterà in Brasile la sua pena.
Robinho arrestato in Brasile: annuncio del Presidente
Il presidente del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva ha parlato della situazione legata alla condanna di Robinho durante un’intervista per l’emittente televisiva Sbt.
“Lo stupro è un crimine imperdonabile e quindi i responsabili devono essere processati e condannati“, ha detto il presidente, rivelando che “questo mese il suo caso sarà giudicato qui, essendo già stato condannato in Italia, dove avrebbe dovuto scontare la pena“.
Robinho rischia il carcere ma non c’è ancora certezza della pena. Qualora il tribunale brasiliano non dovesse esprimersi a favore dell’omologazione, l’ex calciatore rossonero resterebbe in libertà a meno che non decida di tornare in Italia di sua spontanea volontà per pagare la sua condanna.