L’ultima decisione di Toto Wolff ha sorpreso l’universo della Formula 1, ma tutto ha una sua logica spiegazione: ecco la verità dietro il gesto del dirigente della Mercedes.
Anche il terzo GP della stagione 2024 di F1 è andato e nemmeno in questa occasione la Mercedes è riuscita a salire sul podio. L’annata sembra essere un affare tra Red Bull e Ferrari, con qualche outsider lungo il cammino.
Ad esempio, durante la kermesse in Australia, Carlos Sainz ha portato a casa la grande ed emozionante vittoria, accompagnato al secondo posto dal collega Charles Leclerc. Il terzo gradino è toccato alla McLaren di Lando Norris.
Il pluricampione Lewis Hamilton così come il compagno di squadra George Russell sono stati costretti a ritirarsi nel corso della gara: per il futuro ferrarista un problema alla sua monoposto, mentre il numero 63 è tato protagonista di un brutto incidente, fortunatamente senza conseguenze.
Anche Max Verstappen con la sua Red Bull, è stato costretto al ritiro per un problema all’impianto frenante che ha portato perfino ad un principio di incendio.
A ciò si unisce il clima di già di per sé assopito, dopo la notizia degli scorsi mesi ovvero che Lewis Hamilton gareggerà in Ferrari dal 2025. La scuderia tedesca sta ragionando sul futuro, sulla squadra da costruire e sulla vettura da adattare a chi accompagnerà il britannico Russell. Nel frattempo bisogna concentrarsi sul prossimo GP, ovvero quello del Giappone, al quale non prenderà parte Toto Wolff.
F1, Mercedes a Suzuka senza Toto Wolff: il perché della decisione del direttore esecutivo
Il weekend del 5-7 aprile prossimo il Giappone nella sua Suzuka ospiterà il Gran Premio di Formula 1, ma per il terzo anno consecutivo l’alto dirigente della Mercedes non viaggerà insieme al team. Era già accaduto curiosamente proprio nel 2022 e nel 2023, ma per motivazioni diverse.
Un colpo basso, se si considera che in questo momento si necessita di mutuo appoggio e massimo coinvolgimento. Tuttavia, l’assenza era già stata preventivata e programmata. L’austriaco l’anno scorso diede forfait a causa di un’operazione al ginocchio, stavolta si tratterebbe di gestione delle energie per un campionato particolarmente lungo e intenso. Così riferisce l’agenzia ‘PA’.
Nulla a che vedere, quindi, con le deludenti prestazioni delle due monoposto e i pochi punti accumulati finora. Toto Wolff sarà comunque collegato da remoto durante l’intero fine settimana nipponico, mentre in presenza sarà sostituito dai vari senior del team, con particolare direzione di Jérôme D’Ambrosio.
Potrebbe essere il preludio di un futuro senza Wolff per i tedeschi? L’attuale periodo è sicuramente il suo più difficile, da quando ha intrapreso l’avventura nel 2013. Infatti, è stato un percorso estremamente vincente, tuttavia si è fermato tre anni fa con una leadership sempre in maggiore discussione. Le prossime gare aiuteranno a capire la direzione futura.