Grazie anche all’intuizione dell’ex AD Jean Todt, Michael Schumacher ha fatto registrare delle cifre da capogiro.
Se c’è una persona, al di fuori della sua famiglia, che in questi dieci anni ha avuto la possibilità di stare vicino a Michael Schumacher dopo l’incidente, quello è sicuramente Jean Todt. Dirigente francese che insieme al campione tedesco ha legato indissolubilmente il suo nome a quello della Ferrari.
Anche per Todt vedere Schumacher in quelle condizioni si è rivelato un dispiacere immenso, soprattutto perché quanto successo sulle Alpi Svizzere durante le festività natalizie del 2013 ha cambiato l’ex pilota per sempre. Insomma, in un certo senso il suo amico di sempre quel giorno è andato via e l’ex AD della Ferrari spera ancora di poterlo veder tornare un giorno.
La cosa positiva è che, stando alle ultime novità rilasciate dalla famiglia, il peggio sembra ormai passato. Di recente, però, un nuovo colpo di scena ha visto come protagonista Schumacher e Todt. Qualche ora fa sono infatti stati battuti all’asta dei prestigiosi accessori di lusso appartenuti proprio al sette volte campione del mondo.
Schumacher da record: l’asta si è rivelata un successo
Il bello è che uno di questi gli è stato regalato proprio da Todt. Festa grande per i collezionisti che negli ultimi giorni si sono ritrovati a contendersi ben 8 orologi da polso precedentemente appartenuti a Schumacher. Ad aver deciso di dare vita a questa iniziativa, una parte dei ricavi sono stati utilizzati a scopo benefico, ci ha pensato la casa d’aste Christie che ha visto gli amanti del genere tirare fuori cifre da capogiro.
L’evento si è tenuto online, con qualche ora di ritardo a causa di un attacco informatico, e l’orologio che ha fatto registrare la vendita più alta è stato il Vagbondage 1 Model che ha toccato il picco del milione e mezzo di euro. A rendere ancor più speciale questo accessorio da polso, oltre al fatto che è appartenuto a Schumacher, ci ha pensato il fatto che fu proprio Todt a fargli questo regalo.
Il pezzo risale al 2004 e al suo interno ci sono alcune incisioni di prestigio che rimandano ai 7 mondiali vinti dall’intramontabile campione. Tutti gli altri orologi sono invece stati venduti intorno ai 200/300 mila euro con grande soddisfazioni da parte degli organizzatori che speravano proprio in una risposta simile da parte degli acquirenti.