La Serie A potrebbe presto dire addio a due giocatori fondamentali per i rispettivi club. C’è preoccupazione tra i tifosi
Potevano partire la scorsa estate, e invece hanno deciso di continuare a giocare con la squadra di cui sono ormai una bandiera. Ciro Immobile e Piotr Zielinski hanno fatto una scelta di cuore, preferendo l’amore per la maglia ai petrodollari dell’Arabia Saudita. A breve, però, potrebbero tornare sui propri passi…
Già. Perché le cose non stanno andando come si sarebbero aspettati. Immobile, ad esempio, complice diversi problemi fisici, sta faticando a replicare l’ottimo rendimento delle ultime stagioni. Tanto da essere contestato da una parte (minoritaria) di tifosi della Lazio. Zielinski, invece, con la piazza di Napoli va molto d’accordo (come dimostra il murale che lo raffigura, dipinto a Quarto), ma non riesce a raggiungere un’intesa col club azzurro circa il rinnovo del suo contratto in scadenza a fine 2024. Ad oggi, il futuro di entrambi i calciatori è in bilico e presto potrebbero registrarsi novità. Intanto, continuano a susseguirsi rumors che li vorrebbero in procinto di cedere alle lusinghe provenienti dal mercato arabo.
Serie A, il doppio addio è possibile: la situazione
Nel caso dell’attaccante, ad alimentare le voci di un addio alla Serie A ci ha pensato il diretto interessato. “L’Arabia è una soluzione che avevo preso in considerazione quest’estate quando era arrivata qualche offerta, poi però ho deciso di rifiutarla per la Nazionale e la Champions. Dopo un inizio di campionato così, qualche domanda me la sono fatta, specialmente dopo le critiche di alcuni. Questo mi fa male, anzi mi fa vacillare. E ora il mio pensiero non è più lo stesso di luglio“, ha detto in un’intervista rilasciata a Il Messaggero. E nelle ultime ore sono arrivate anche le dichiarazioni di un personaggio di spicco della Saudi Pro League.
Ci riferiamo al CEO Carlo Nohra che, ospite al Festival dello Sport, ci ha tenuto a ribadire ad Immobile l’invito di unirsi al campionato arabo per alzarne la competitività: “Quello che si è visto in estate con il mercato è stato principalmente per il miglioramento della qualità in campo, era il primo obiettivo e l’abbiamo raggiunto. Per mantenere questo livello dovremo continuare ad investire nel tempo. Immobile pentito? Beh, non è mai troppo tardi. La sua qualità non scomparirà mai, e quello che ci interessa è portare la migliore qualità al calcio saudita”.
Insomma, il messaggio è chiaro: le porte dell’Arabia Saudita per l’attaccante campano e per calciatori che, come Zielinski, posseggono grandi qualità saranno sempre aperte. Gli amanti del fantacalcio sono avvisati, così come i tifosi di Lazio e Napoli…
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