La Ferrari continua a lavorare in vista di un futuro che si spera sia sempre più roseo: il presidente John Elkann fa sognare i tifosi.
Il presente non è proprio esaltante per la Ferrari: nonostante gli evidenti miglioramenti mostrati dalla nuova vettura in questo inizio di stagione, il divario tra la Rossa e la Red Bull appare ancora una volta incolmabile. La disarmante facilità con cui Max Verstappen e Sergio Perez hanno realizzato le due doppiette consecutive in Bahrain e in Arabia Saudita non autorizza a sperare in un futuro migliore.
Le possibilità di avvicinarsi alle vetture di Milton Keynes, almeno in tempi relativamente brevi, sono ridotte al lumicino. Per ora a Maranello ci si deve accontentare del ruolo di seconda forza del Circus iridato. Da questo punto di vista il salto in avanti è notevole e quasi tangibile.
Le potenziali concorrenti del Cavallino Rampante, dalla Mercedes fino all’Aston Martin passando per la McLaren, sono molto lontane in termini di affidabilità e di prestazioni. Ai tifosi ferraristi però non basta sentirsi saldamente al secondo posto.
Il titolo mondiale di Formula 1 manca da troppi anni, diciassette, per poter accogliere come un trionfo il terzo posto di Sainz in Bahrain e quello di Leclerc a Gedda. Per questo motivo il clamoroso ingaggio di Lewis Hamilton per il 2025 rappresenta un barlume di speranza verso un futuro più ricco di soddisfazioni.
L’arrivo a Maranello del fuoriclasse inglese sette volte campione del mondo è stato a tutti gli effetti un grande colpo messo a segno dal Cavallino Rampante, ma a quanto pare non sarà l’ultimo. Le indiscrezioni sempre più insistenti su una serie di addii illustri alla Red Bull in seguito al cosiddetto ‘caso Horner’ alimentano i sogni dei fan della Ferrari.
Forse sarà un caso, ma ha destato sospetti l’incontro avvenuto a Gedda tra i manager della scuderia di Milton Keynes e il presidente John Elkann. Il numero uno di Maranello è stato visto entrare nell’hospitality del team anglo-austriaco, mostrandosi poi con l’amministratore delegato della Red Bull, Oliver Mintzlaff, giunto anche lui in Arabia Saudita.
Secondo alcuni rumors Elkann avrebbe affrontato con Mintzlaff l’eventuale approdo del re dei progettisti Adrian Newey alla Ferrari, un’ipotesi che ha iniziato a circolare qualche giorno fa e che nessuno, almeno finora, ha avuto la forza d smentire. Che sia vero o no, sono bastate le voci a scatenare l’entusiasmo dei tifosi della Rossa.
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