Finale di stagione complesso per gli uomini del team di Maranello. A poche gare dalla fine, rischia di sfumare tutto.
La stagione di Formula 1 si avvia verso la fine. Mancano tre Gran Premi al termine di un’annata particolare, dominata come non mai da un solo pilota, Max Verstappen. L’olandese ha conquistato 16 vittorie e 18 podi, numeri straordinari che gli hanno consentito, ma come sarebbe potuto andare diversamente d’altronde, di conquistare il terzo titolo mondiale consecutivo.
Quando mancano tre gare, quindi, tutto sembra già concluso. C’è però un altro obiettivo che due team stanno ancora cercando di raggiungere. Si tratta di Ferrari e Mercedes, ancora in piena lotta per il secondo posto della classifica costruttori. In virtù della supremazia di Red Bull con Max Verstappen, quel secondo posto vale oro, e i due team lo sanno bene.
Sono solo 22 i punti di distanza tra il team tedesco al secondo posto ed il team di Maranello che insegue, ma colmare il gap potrebbe risultare molto più difficile di quanto sembra per Charles Leclerc e Carlos Sainz. Le prossime gare non saranno semplici, e in Ferrari ne sono piuttosto consapevoli.
Ferrari, Vasseur confessa: il secondo posto è quasi irraggiungibile
A parlarne è stato lo stesso Fred Vasseur, team principal di Ferrari, che a pochi giorni dal Gran Premio del Brasile, nel circuito di Interlagos, ha analizzato la situazione e le gare che rimangono.
“Sebbene nelle scorse due gare siamo stati il team che ha raccolto più punti per la classifica costruttori, i valori sono molto ravvicinati per cui colmare il gap che ci separa dal secondo posto sarà molto difficile”, ha commentato Vasseur. Il team principal ha sottolineato le ottime qualifiche che Leclerc e Sainz sono riusciti a fare, ma anche la vulnerabilità dei due piloti in gara, vero punto su cui lavorare e migliorare.
“Dobbiamo migliorare soprattutto nella gestione delle gomme e nelle strategie. Siamo motivati, non ci fermeremo fino alla bandiera a scacchi di Abu Dhabi”, ha concluso.
Le ultime tre gare in Brasile, a Las Vegas e ad Abu Dhabi, saranno particolarmente difficili per le rosse. Al netto dell’incognita Las Vegas, gli altri due circuiti dovrebbero essere, sulla carta, più favorevoli alle Mercedes che non alle Ferrari. Attenzione, però, perché la Formula è imprevedibile e tutto può ancora cambiare.