La scelta della Ferrari di ingaggiare il sette volte campione del mondo fa discutere parecchie addetti ai lavori.
Fra pochi giorni il rombo dei motori tornerà a intrattenere i milioni appassionati di Formula 1 sparsi per il mondo. A Shanghai, tornerà in grande stile il Gran premio di Cina a distanza di ben quattro anni dall’ultima volta. Rispetto a quell’edizione in effetti sono cambiate tantissime cose, in primis la testa della classifica costruttori che ora è saldamente nelle mani della Red Bull.
La Mercedes, che in quel Mondiale dominò in quasi ogni circuito, vive oggi un momento difficile, forse dovuto anche a scelte di natura tecnica non proprio indiscutibili. Il sogno di Toto Wolff, team principal della Mercedes, di tornare a rivedere la Scuderia dominare in ogni dove, sembra già essersi frantumato: le differenze tra la monoposto di quest’anno con la RB20 (ma anche con la SF24 della Ferrari) sono in effetti davvero tante.
Questa situazione tuttavia preoccupa anche molti tifosi italiani della Ferrari: vedere Lewis Hamilton “soffrire” nel suo ultimo anno a Brackley non è una buona cosa. E proprio in merito al passaggio dell’inglese al team di Maranello, un ex grande pilota ha voluto dire la sua non risparmiando critiche.
Hamilton ha deciso di vestirsi di rosso per due motivi: il primo è relativo al fatto che è quasi impossibile, per un campione come lui, non accettare le avance di una scuderia come quella di Maranello che, al netto delle difficoltà e di tutto, rimane sempre un ambiente dinamico e positivo; in secondo luogo il desiderio dell’inglese è quello di superare Schumacher proprio vestendo i colori con cui il tedesco ha frantumato ogni tipo di record.
Tuttavia, non sarà affatto semplice per lui raggiungere questi obiettivi così importanti. Anzitutto, perché molto dipenderà dalla monoposto che lui e Charles Leclerc guideranno nel 2025, dal fatto se sarà competitiva o meno; poi chiaramente bisognerà vedere come l’inglese si adatterà ai ritmi di lavoro degli ingegneri di Maranello.
Su questo punto pare concordare Alain Prost. Intervistato da Sport Illustrated, l’ex campione del mondo ha voluto dire la sua sul passaggio di Lewis in Ferrari, ricordandogli che il modo di lavorare in Italia è del tutto diverso. “Posso capire che voglia fare qualcosa di differente”, afferma Prost. “Ma l’anno prossimo sarà ancora più vecchio, in più il modo di lavorare alla Ferrari è diverso. Hamilton inoltre sarà sotto pressione da parte dei media“.
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