Una rivelazione importante che fa felice pure Leclerc: in attesa dell’approdo a Maranello, l’annuncio di Hamilton è una sorpresa.
Non è stato un anno difficile, fino a questo momento, per Lewis Hamilton in Mercedes. Solo recentemente la Scuderia di Brackley è stata in grado di fornire al sette volte campione del mondo una vettura competitiva, in grado di mettere in difficoltà le rivali e tornare a vincere. Lewis lo ha fatto a suo modo prima a Silverstone e poi a Spa, ‘aiutato’ dalla squalifica al compagno di squadra George Russell.
Un presente che sorride generosamente all’inglese che spera di mantenere questo trend positivo anche per i prossimi mesi, soprattutto in vista della prossima stagione che lo vedrà certamente protagonista Maranello. Il mondo intero si è fermato quando il sette volte campione del mondo ha deciso di firmare con la Ferrari, una soluzione suggestiva da morire che lo vedrà quindi molto presto affiancato a Charles Leclerc.
Come prevedibile, il via al mercato piloti che ha già portato numerose novità all’interno del paddock lo ha dato proprio il 39enne di Stevenage. In molti si chiedono se il carisma dell’inglese, in Ferrari, possa finire per sovrastare Leclerc che proprio dal punto di vista emotivo e mentale quest’anno ha mostrato segni di debolezza preoccupanti.
Il monegasco, il cui talento non può e non deve essere messo in discussione, si è ritrovato a fare i conti spesso e volentieri con prestazioni deludenti figlie non solo di una SF-24 poco convincente. Ma nelle scorse ore Hamilton è tornato a parlare ed il suo annuncio ha letteralmente spiazzato tutti. A questo punto anche il ‘Predestinato’ può sorridere.
Hamilton, ‘assist’ a Leclerc: esultano in Ferrari
È stato intervistato da ‘Esquire’ il sette volte iridato che non ha mai nascosto l’amarezza per quel Mondiale che nel 2021 gli fu soffiato – a detta di molti in maniera poco lecita – dalla Red Bull di Max Verstappen. I titoli mondiali di Hamilton, per tanti appassionati, sono 8: lui spera di poter effettivamente mettere nero su bianco questo incredibile record proprio in Ferrari. Sarebbe semplicemente speciale.
“Ho imparato, probabilmente, ad essere un compagno di squadra migliore”, ha confessato con grande umiltà Lewis anche proiettandosi a quello che sarà un ambiente tutto nuovo per lui, a Maranello. “Abbiamo avuto il tempo di concentrarci anche sulla comunicazione”, ha proseguito spiegando l’evoluzione della sua carriera in Mercedes in un triennio difficile che lo ha visto lentamente allontanarsi dalla parte alta della classifica.
“Si è trattato soprattutto di una battaglia mentale per mantenersi sani a livello di testa, cercando di ottenere nuovi strumenti. Perseveranza e dedizione, si torna sempre lì”. Il futuro ferrarista ha ribadito come “il lavoro duro paga sempre” prima di concludere il suo intervento con parole forti, di grande impatto a livello personale.
“Ho imparato che la vita riguarda quando dolore si riesce a provare, continuando però ad andare sempre avanti. Non è importante come cadi ma come ti rialzi, come continui ad impegnarti giorno dopo giorno”. Un discorso assai maturo da parte di Lewis che avrà fatto felici molto in Ferrari: primo tra tutti proprio Leclerc, che dalla presenza di un campione come lui potrebbe trarre giovamento anche e soprattutto a livello mentale.