A differenza di quanto emerso nei giorni scorsi, il team di Maranello non potrà concludere l’operazione: ecco per quale motivo.
Continua la marcia di avvicendamento al nuovo campionato di Formula 1 e l’hype attorno al Circus cresce giorno dopo giorno toccando livelli sempre più alti. Gran parte del merito di ciò è da attribuire certamente alla Scuderia Ferrari, la cui attività sul mercato sta creando non poco fermento all’interno del paddock.
Dopo aver ufficializzato la clamorosa operazione che porterà Lewis Hamilton a Maranello nel 2025, il Cavallino sta infatti valutando di ingaggiare diverse altre figure che possano dare al team quel quid in più che è mancato nell’ultimo decennio. In cima ai desideri di Fred Vasseur c’è il nome di Adrian Newey, progettista delle velocissime vetture targate Red Bull a partire dal 2006. Ma quello dell’ingegnere britannico non è l’unico nome sul taccuino della Rossa.
Ferrari alla ricerca di tecnici, ma da Brackley non arriverà nessuno: il motivo è nel contratto di Hamilton
A tal riguardo, con l’arrivo di Hamilton in Ferrari, si è vociferato che assieme al sette volte iridato potessero trasferirsi in Emilia Romagna anche diverse figure importanti attualmente legate alla Mercedes. Tre, per la precisione, i nomi venuti fuori: Peter Bonninghton, storico ingegnere di pista di Lewis, Andrew Shovlin e Riccardo Musconi, entrambi tecnici di grande spessore. La convinzione generale era questi potessero scegliere di sposare il progetto del Cavallino per espressa richiesta dello stesso pilota di Stevenage.
Bene, la Ferrari dovrà guardare altrove per rinforzare la propria squadra. Perché questi tecnici non arriveranno a Maranello, almeno nel prossimo futuro. Possiamo affermarlo senza timore di essere smentiti dato che all’interno del rinnovo firmato da Hamilton qualche mese fa con la compagine di Brackley è presente una clausola detta “non-poaching clause”. Si tratta di una restrizione che impedisce ai piloti di portare con sé figure legate al team che si appresta a lasciare. A riferirlo sono i colleghi di Motorsport.com, noto portale specializzato in sport motoristici.
Lo ricordiamo, l’inserimento di tale clausola all’interno dei contratti dei piloti è diventato sempre più diffuso a partire da una decina di anni fa. Precisamente dal 2014, quando Fernando Alonso salutò la Ferrari per passare alla McLaren ‘trascinandosi’ con sé l’ottimo Andrea Stella, poi diventato team principal della squadra inglese con sede a Woking.