Ferrari, finalmente è giunto il momento tanto atteso: è sulla bocca di tutti, adesso è l’ora di godersi il risultato.
È un vero peccato che a lui i record non interessino. Ne sta battendo e collezionando talmente tanti che spiace pensare che neanche se li goda. Ma tant’è. Saranno gli italiani ad esultare al posto suo, visto e considerato che loro questi primati li stanno assaporando con lentezza, senza fretta, con l’orgoglio di chi è nato nello stesso Paese dell’uomo del momento.
E l’uomo del momento non può che essere lui, Jannik Sinner, colui il quale è riuscito a vincere uno Slam a 48 anni di distanza dall’ultima volta che un azzurro, ovvero Adriano Panatta, aveva alzato al cielo il trofeo di un Major. L’altoatesino ha scritto la storia e lo ha fatto in maniera peraltro eclatante, trionfando al termine di una rimonta memorabile che ha fatto battere il cuore a tutti noi. Ci sta, quindi, che ora e per i prossimi giorni non si parli d’altro che di lui. Del nuovo campione che a Melbourne ha pigiato sull’acceleratore e fatto in modo che la sua carriera spiccasse, finalmente, il volo.
L’acceleratore, già. Lui ha una tale passione per i motori che quasi non gli pareva vero quando, nei mesi scorsi, gli sono state spalancate le porte di Maranello. Era il 14 dicembre, precisamente, quando ha fatto visita alla mitica Scuderia e ha avuto la possibilità di fare anche un giro a bordo di un paio dei bolidi più poderosi della rossa per antonomasia.
Ferrari, che felicità: dopo la visita, il trionfo
Un’esperienza che lo aveva riempito di entusiasmo e di felicità e per la quale era valsa la pena rinunciare ad un giorno di preparazione in quel di Alicante. Che per uno come lui, ligio al dovere sempre e comunque, era stata una grandissima dichiarazione d’amore.
Sta di fatto che la notizia del suo trionfo nella terra dei canguri ha fatto andare in brodo di giuggiole mezzo mondo, inclusa la stessa Ferrari. La Scuderia si è accodata ai tantissimi post, carichi d’affetto e di stima, pubblicati nelle scorse ore sui social network e indirizzati al nativo di San Candido. Sia la casa automobilistica italiana che la F1, tramite X, si sono voluti congratulare con il neo campione Slam per la sua impresa, indimenticabile, sul cemento della Rod Laver Arena. La Ferrari ha scelto di farlo in maniera diversa e molto originale, tirando fuori una parola dal dizionario greco che in molti non conosceranno.
Kudos, @janniksin! @AustralianOpen #AusOpen #Ferrari pic.twitter.com/MppBmqlON4
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) January 28, 2024
“Kudos, Jannik!”, si legge nel post a lui dedicato, accompagnato da una foto della sua recente visita a Maranello. Kudos significa molte cose, ma in questo contesto vuol dire “applausi” e “complimenti”. Un augurio controcorrente ma indubbiamente speciale, soprattutto per un amante dei motori come il nostro Sinner.