Il Milan di Fonseca non ingrana e in due giornate è arrivato solo un punto: si parla già di disastro e di possibile addio. Cosa sta succedendo.
Dopo il pareggio 2-2 in rimonta contro il Torino, arrivato più di nervi che di gioco, la sconfitta di Parma ha gettato i rossoneri nel baratro. La critica non è stata positiva per il neo allenatore portoghese, reo di alcune scelte poco comprensibili.
Un mercato condotto in modo lineare e concluso con largo anticipo (salvo l’uscita di Bennacer e un altro colpo a centrocampo). Il Milan rispetto a molte altre big della Serie A è stato piuttosto tempestivo nel mettere a segno gli acquisti di Morata, Pavlovic, Emerson Royal e Fofana. Di certo secondo il parere di molti tifosi si poteva e si può fare qualcosa di più per irrobustire tutti i reparti ma visto il livello del campionato italiano di certo Fonseca non può lamentarsi.
In effetti il tecnico portoghese non si è mai detto deluso dal mercato, anzi, ha esaltato il lavoro della società e ha sottolineato come abbia tutto quello che serve per creare una buona squadra. Vedendo il Diavolo in queste prime due uscite stagionali verrebbe però da dire il contrario, visto che sia con il Torino che con il Parma non si è visto praticamente nulla.
Il passaggio da Pioli a Fonseca sta portando delle difficoltà aggiuntive che nessuno si aspettava, visto che il portoghese aveva avuto modo di assaggiare la Serie A con la Roma. La squadra è troppo lunga, gioca con un assetto spregiudicato, si espone alle ripartenze (vedi il secondo gol del Parma di Cancellieri) e anche davanti non crea poi molto.
Fonseca sul banco degli imputati: la durissima critica di Fabio Ravezzani
L’ambiente rossonero non sembra essere per nulla contento dell’impatto di Fonseca e anche illustri addetti ai lavori hanno espresso le proprie perplessità. Sul proprio profilo X/Twitter, il direttore Fabio Ravezzani ha scritto:
“Sembrava assurdo immaginare un Milan con un solo punto dopo 2 partite contro Toro e Parma. 4 gol subiti, squadra catatonica. Fonseca deve cambiare modulo, più che interpreti che vanno e vengono a caso. Se non riesce a farlo entro settembre meglio sostituirlo che buttare l’intera stagione”.
Insomma non c’è già più molto tempo per invertire la rotta, anche perché in una piazza importante come Milano l’attesa è sempre altissima. La prossima giornata, prima della sosta per le nazionali, vedrà i rossoneri opposti alla Lazio, in quella che sembra già essere un’ultima spiaggia per Fonseca.