Gli ultimi Gran premi fallimentari aprono scenari mai visti prima: rischia addirittura di essere cacciato dal team.
La Formula 1 sa essere spietata quanto basta, i risultati sono l’unica cosa che conta per i venti piloti che hanno la fortuna di mettere in pratica il loro sogno. Così, a volte capita che un pilota esperto, e che ha da poco rinnovato il suo contratto con la miglior scuderia della competizione, rischia di non partecipare ai prossimi campionati del mondo.
Chiaramente si sta parlando della Red Bull, scuderia che al netto della sua grandezza sa essere spietata con i piloti che, per varie motivazioni, non riescono a raggiungere quelli che sono i loro obiettivi prefissati. E se parliamo della Red Bull, facciamo riferimento a Sergio Perez e al suo ultimo periodo horror alla guida della RB20, sulla carta la monoposto più forte e completa della competizione.
Red Bull, Sergio Perez rischia di essere messo da parte: decisione dopo la pausa estiva
Le ultime prove sono state disastrose, gli ultimi Gp hanno mostrato il suo peggior volto. Sergio Perez di certo non si sarebbe mai aspettato di finire nel tritacarne mediatico per aver mostrato così tanta difficoltà a un mese soltanto dal rinnovo di contratto. In occasione del Gp di Monaco, vinto da Charles Leclerc, Horner e Marko decisero di prolungargli il contratto: fu una grande soddisfazione per il messicano che desiderava proprio continuare a lavorare a Milton Keynes.
Il problema è che il suo rendimento è colato a picco proprio con l’annuncio del rinnovo: da lì in poi, quindi parliamo degli ultimi sei Gran premi, il corridore di Guadalajara ha conquistato 15 punti che lo hanno spedito a meno 139 dal compagno di scuderia Max Verstappen.
Insomma, sono numeri che parlano da soli e che bastano e avanzano per scomodare uno come Helmut Marko, consigliere della Red Bull. A detta dell’ex pilota austriaco, nonostante il rinnovo di contratto e quindi una permanenza che sembrava certa, il futuro di Perez è appeso a un filo molto sottile. Decisivi saranno i prossimi Gran premi prima della pausa estiva, quindi Belgio e Ungheria.
“Stiamo vivendo una situazione in cui il nostro secondo pilota purtroppo non sta rendendo come dovrebbe. Quindi, durante le vacanze estive valuteremo cosa fare e poi prenderemo una decisione finale”, ha detto Marko. Ora sta al messicano rialzare la testa e mostrare il proprio orgoglio di correre per la pluripremiata scuderia anglo-austriaca.