La Ferrari non si ferma al solo Lewis Hamilton ma sta cercando di costruire un vero dream team per il 2025: arriverà qualcosa anche dalla Red Bull?
Il Cavallino Rampante vuole tornare ad essere competitivo per il successo nel Mondiale e sta facendo le cose in grande in vista dell’imminente futuro. Nel frattempo si susseguono le voci provenienti dalla Red Bull.
La Ferrari vuole sentirsi nuovamente grande e abbandonare lo status di eterna incompiuta. Il presidente John Elkann ha rotto gli indugi andando ad ingaggiare il pilota più famoso e rinomato della Formula 1, ovvero Lewis Hamilton. Una scelta coraggiosa, per alcuni azzardata, ma di sicuro riuscita almeno dal punto di vista dell’immagine. Ora bisognerà cercare di sfruttare una coppia da sogno con Leclerc, fornendo ai due piloti una vettura che sia all’altezza delle aspettative.
Per fare questo ovviamente servono ingegneri di prima qualità, che sappiano sviluppare nella giusta direzione una monoposto che ha sempre avuto nell’aerodinamica il suo tallone d’Achille. In questi giorni, a causa di quanto successo in casa Red Bull con il caso Horner, si era parlato di un clamoroso passaggio di Adrian Newey in Ferrari dal 2025. Indiscrezioni di mercato che non hanno trovato conferme concrete ma che di certo hanno infiammato la fantasia dei tifosi.
Ferrari, Vasseur parla dell’arrivo di nuovo tecnici: è coinvolta anche la Red Bull
A parlare del reclutamento di nuovi ingegneri e tecnici da parte della Ferrari è stato lo stesso Frederic Vasseur, nell’incontro con la stampa a margine dello shakedown della SF-24.
Il team principal francese ha dichiarato: “Stiamo reclutando e stavamo reclutando prima (riferimento ai tecnici, ndr), continueremo a farlo anche dopo, ma questo non c’entra nulla con quanto sta accadendo in casa della Red Bull”. Insomma lo scandalo Horner non sta incentivando le trattative ne tanto meno portando ad una fuga di massa di Milton Keynes. Ovviamente se si vuole battere una concorrenza così agguerrita non è un mistero come possa servire proprio qualche “arma dal nemico”.
Nel frattempo c’è da fare i conti con un 2024 che si preannuncia molto interessante, con un Vasseur convinto di aver dato alla luce una vettura molto competitiva che potrà tirar fuori un grande potenziale. Per avere risposte più precise, come precisato anche dal diretto interessato, bisognerà però attendere sia i test che il primo Gran Premio, sempre in Bahrain.