Un annuncio che riguarda la Formula 1 è arrivato inaspettato. Uno dei personaggi più noti pensa a un clamoroso ritorno.
“A volte ritornano”, questo era il titolo di un libro di Stephen King, che ha poi ispirato un film omonimo, come a sottolineare come a volte le persone che pensiamo non facciano più parte della nostra vita possano sentire la nostra mancanza e arrivare così a ricostruire un rapporto, magari su nuove basi. Del resto, si sottolinea spesso come la mancanza ci faccia avvertire quanto qualcuno possa essere importante per noi.
Questo non può che valere anche per il mondo dello sport, anche se queste situazioni non sempre hanno poi un riscontro positivo, almeno sul piano dei risultati. Le eccezioni però non mancano ed è quello che potrebbe accadere a breve in Formula Uno, dove un volto noto ha annunciato l’addio, forse per ritornare a un ambiente a lui più congeniale.
Addio alla Formula Uno: ora è ufficiale
Ma chi sarebbe il personaggio che ha deciso di lasciare la Formula Uno? Si tratta di Davide Brivio, che è stato per tre anni il manager di punta in casa Alpine, che aveva deciso di puntare su uno con la sua esperienza puntando a crescere e a insidiare le scuderie più titolate. Non a caso, il team aveva deciso di affidare recentemente a lui un compito davvero gratificante, occuparsi dei giovani piloti, puntando sulle sue doti di scouting acquisite nella sua lunga carriera nel Motomondiale.
Non a caso, al suo nome si legano le vittorie della Yamaha e il successo della Suzuki con Joan Mir. La scelta di dividere le strade è stata fatta comunque di comune accordo tra le parti, come appare evidente dal comunicato con cui viene ufficializzato l’addio.
“Il desiderio di Davide è quello di lasciare Alpine per perseguire altre opportunità e abbiamo accettato la sua volontà concordando reciprocamente di separarci – sono le parole del team principal Bruno Famin in una nota ufficiale -. Vogliamo ringraziare Davide per il suo duro lavoro e il suo impegno nelle ultime tre stagioni. Il suo contributo è stato davvero importante, la sua esperienza nel motorsport è stata estremamente preziosa, soprattutto nello sviluppo dell’Alpine Academy”.
Il diretto interessato non può che riconoscere quanto sia soddisfatto del lavoro svolto: “Sono grato ad Alpine per aver accolto il mio desiderio di perseguire altre opportunità che potrebbero (e spero che lo faranno) presentarsi in futuro – ha detto -. Sono sicuro che vedremo molti giovani piloti dell’Academy raggiungere traguardi importanti in carriera. Auguro al team e all’Academy il meglio per il futuro”.
Come detto, ora che il suo addio alla Formula 1 è certo, Davide Brivio non ha certamente intenzione di restare fermo a lungo. L’ipotesi più probabile sembra essere un suo ritorno in MotoGP, ambiente che è per lui più congeniale.
Già da tempo il suo nome è stato accostato a quello della Honda, che punta a tornare competitiva dopo gli anni in cui è stata costretta a guardare i successi della Ducati. L’addio a Marc Marquez potrebbe quindi essere seguito presto da quello di Alberto Puig, in veste di team manager.
Almeno ufficialmente il dirigente spagnolo ha un altro anno di contratto con la scuderia giapponese, ma non ci sarebbero problemi a chiudere il rapporto in maniera amichevole se il diretto interessato dovesse mostrare la volontà di lavorare in altri ambiti. E uno come l’italiano potrebbe essere ideale per una realtà ambiziosa come quella giapponese.