Il mercato piloti di Formula 1 sta per entrare sempre più ne vivo. Cambiamenti importanti si annunciano a tutti i livelli, tra quasi tutte le scuderie.
Le prime uscite stagionali potrebbero avere conseguenze significative anche in vista della prossima stagione. Il mondiale di Formula 1 è iniziato sotto l’egida della Red Bull e con una Ferrari quanto mai competitiva e in crescita. Ma di grande interesse è anche ciò che sta succedendo alle spalle dei due team migliori del Circus.
Detto della crisi sempre più profonda e si spera reversibile che sta attraversando la Mercedes, irriconoscibile rispetto agli anni passati, c’è da rimarcare il discreto rendimento dell’Aston Martin, di gran lunga inferiore però a quello della scorsa stagione. I grandi risultati ottenuti da Fernando Alonso nel 2023 sono un lontano ricordo e la scuderia inglese non appare in grado di tornare a quei livelli in tempi brevi.
Alle loro spalle c’è da sottolineare il periodo tutt’altro che entusiasmante vissuto dai francesi dell’Alpine. Il team transalpino sta deludendo sotto tutti i punti di vista, tanto che si vocifera di un prossimo imminente addio dei due piloti, Esteban Ocon e Pierre Gasly, i quali potrebbero fare gola a molte squadre in vista del prossimo anno.
Il boss del team francese, Bruno Famin, ha dato forza alle indiscrezioni circolate nelle ultime settimane e non ha affatto smentito un addio di entrambi al termine di questa stagione. Per esempio si vocifera da mesi di un concreto interesse nei confronti di Ocon del boss della Mercedes, Toto Wolff.
Formula 1, terremoto Alpine: Ocon e Gasly sono vicini all’addio
Famin, in un’intervista concessa a Nextgen-Auto, ha ammesso le difficoltà attraversate finora dall’Alpine in questo 2024: “Parliamo con i due piloti regolarmente. Vediamo cosa possiamo fare in futuro. Ci sono alti e bassi, siamo in un periodo difficile ma abbiamo un progetto forte con una visione a lungo termine”.
Famin si dice comunque ottimista per il futuro a medio termine del suo team: “Abbiamo una buona forza per il 2026: stiamo sviluppando il nostro motore. Abbiamo un progetto che non ha bisogno di convincere i nostri piloti a restare con noi. Colgo l’occasione per ringraziarli”.
Resta da capire se Ocon e Gasly avranno la pazienza per attendere eventuali sviluppi sulla vettura che Famin gli avrebbe loro garantito. Le scuderie come Mercedes, McLaren e la stessa Aston Martin restano in agguato.