Francesco Facchinetti “vittima” del sistema: il retroscena sui procuratori

L’imprenditore, figlio dell’anima dei Pooh, ha appena ottenuto l’abilitazione da agente Fifa entrando nel mondo del calcio

L’abbiamo imparato tutti a conoscere nel lontano 2003, quando “La canzone del Capitano” gli ha dato enorme visibilità. Tutti cantavamo ‘Porta in alto la mano, segui il tuo capitano, muovi a tempo il bacino, sono il capitano uncino…’.

Facchinetti e la guerra dei procuratori: che succede?
Francesco Facchinetti, neo agente Fifa (Ansa) – tshot.it

Cantante, dj, presentatore tv nonché conduttore radiofonico. Come ricorda wikipedia, ha fondato tre società quali Goonies, BitSugar e NewCo. Nel 2015, il suo portafoglio contava un patrimonio di circa 50 milioni di euro. Inoltre, è stato anche doppiatore in tre pellicole d’animazione: Robots, Hop e Wonder Park.

L’ultimo salto, Facchinetti l’ha compiuto da qualche settimana nell’universo calcio. Ha superato l’esame da agente Fifa, come rivela il sito golssip.it.

Facchinetti agente di giocatori: “Alcuni procuratori mi fanno la guerra”

Non gira mai attorno al punto Francesco Facchinetti. L’ex cantante, in una lunga intervista al Corriere della Sera, ha svelato i motivi che l’hanno portato a intraprendere la sua ultima avventura professionale. Come spiega lui stesso, ha fondato l’agenzia Alí Sports Agency. La neonata company nasce dalla fusione della Newco Management, società in quota allo stesso artista, con la Epic Sports, società di procuratori fondata da Ali Barat.

Francesco Facchinetti, la confessione sul mondo del calcio
Facchinetti vorrebbe Leao nella sua agenzia (LaPresse) – tshot.it

Il pezzo, scritto da Facchinetti con Alberto Rapetti e Davide Primiceri e prodotto da Claudio Cecchetto, ebbe un enorme successo commerciale che in realtà, negli anni successivi, non ha avuto bis tali da entrare nella storia della musica. Francesco Facchinetti, meglio noto ai suoi esordi come Dj Francesco, natali a Milano il 2 maggio 1980, nei suoi 43 anni è stato tante cose.

Il conduttore di Password svela come questo percorso sia nato già sei anni fa, i primi clienti, relativamente ai diritti di immagine, sono stati Marcelo Brozovic e Sergej Milinkovic-Savic. Entrambi da quest’anno sono giocatori della Saudi Pro League, dopo aver reso felici i tifosi di Inter e Lazio.

Facchinetti per esercitare questo lavoro utilizza molto i social, post che esaltano le doti umani e professionali dei suoi clienti. “Il calciatore è un artista, e come tale è concentrato a perseguire la sua arte come unico obiettivo”, spiega a Via Solferino, facendo poi anche un vago riferimento al recente scandalo dei giocatori che scommettono sul calcio, leggi Nicolò Fagioli e Alessandro Tonali. “Se per lo stress scivola in alcuni comportamenti proibiti, come nell’ultimo periodo abbiamo visto, io parto dal presupposto che il manager sia responsabile”, sottolinea l’ex volto di X Factor.

Ovviamente, quella rappresentata dal calcio è una torta con tanti zeri, chi arriva potrebbe vedere alzarsi delle barricate. “Alcuni agenti mi hanno fatto la guerra. Hanno difeso il territorio e io sono ingombrante”, spiega ancora Francesco. Facchinetti ammette di lavorare meglio all’estero, ringrazia due direttori sportivi per l’aiuto avuto in questa fase iniziale: Perinetti e Corvino.

Dopo aver ammesso che desidererebbe avere Rafa Leao nella sua scuderia, il neo-agente racconta un episodio che illustra chiaramente come giri il mondo del pallone. “Alla mia festa c’era qualche procuratore che ha dato il biglietto da visita ai miei assistiti. Un disperato», spiega sorridendo. Chiusura con una nota tecnica. Gli agenti Fifa non possono esercitare in Italia e Francia, per questo serve aver superato l’esame della Figc.

Non perdere nemmeno un colpo scarica l’app di Calciomercato: CLICCA QUI

Gestione cookie