Parole di fuoco arrivano dall’ex campione sudafricano Gary Player che si espone in prima linea sulla questione del doping nel Golf dopo le recenti dichiarazioni sull’eventualità di estendere i controlli a tappeto soprattutto tra i professionisti uomini e donne.
“Ci sono dei giocatori professionisti che ne utilizzano, sia l’ormone della crescita, sia creatina o steroidi”, parole pesantissime perchè chiamano in causa sostanze che non sembrano azzeccarci molto con uno sport come il Golf dove l’aspetto fisico è secondario, mentre è molto più importante quello mentale e tecnico. A Carnoustie in Scozia dove si sta giocando l‘Open il 71enne dice anche che tra i professionisti di primo livello almeno una decina abusano di queste sostanze. E dove ha preso queste notizie Player? Lui dice direttamente dai diretti interessati durante confidenze e chiacchere, soprattutto con un collega che ha confessato a Player di essere cambiato dopo un “trattamento”. Tiger Woods è d’accordo a controlli rigorosi e sistematici e ha affermato di non conoscere dopati, Phil Mickelson: “Non penso che ci sia nemmeno una remota possibilità che possano esserci dei casi”