Cristiano Giuntoli ha garantito la permanenza di Allegri alla Juventus, ma la realtà sembra essere un’altra.
Prima della partita contro il Frosinone, vinta all’ultimo respiro dalla Juventus grazie alla zampata decisiva di Daniele Rugani, Cristiano Giuntoli aveva utilizzato parole molto chiare per parlare della situazione riguardante Massimiliano Allegri. Il periodo buio attraversato dai bianconeri – capaci di raccogliere solo 2 punti in 4 gare e di veder così sfumare ogni sogno scudetto – ha fatto riesplodere le critiche nei confronti del tecnico livornese, costantemente preso di mira da buona parte della tifoseria juventina.
Nemmeno il ritorno alla vittoria nel match di domenica scorsa ha placato i detrattori di ‘Acciughina’, che continuano a chiedere la testa dell’allenatore toscano. Giuntoli, come accennato, non è di questo avviso, almeno a parole: il Football Director della Juve ha infatti ribadito che la società è molto contenta del lavoro svolto da Allegri e che anche il tecnico – che ha un contratto fino al 2025 – è felice di rimanere alla Continassa. Ma è davvero così?
Nonostante le dichiarazioni di facciata di Giuntoli sono in molti a credere che in realtà all’interno della società si stiano facendo altri ragionamenti. Non a caso finora non è stato proposto alcun rinnovo di contratto ad Allegri, che difficilmente potrà accettare di cominciare la stagione 2024-2025 con un accordo in scadenza.
Giuntoli sbugiardato: Allegri non resta alla Juventus
Uno scenario poco chiaro anche per il giornalista sportivo Marcello Chirico, che non è affatto convinto che con la conquista di un posto nella prossima Champions League – che salvo clamorosi crolli bianconeri non dovrebbe essere in discussione – la conferma di Allegri diventerebbe automatica.
Chirico non usa giri di parole, definendo le parole pronunciate da Giuntoli prima della gara con il Frosinone “bugie bianche“. Per il giornalista torinese quando si spengono le telecamere si ragiona in maniera diversa, ed è probabilmente proprio ciò che stanno facendo Giuntoli, Manna e gli altri vertici bianconeri.
L’impressione è che in società sia in corso uno scontro tra chi vorrebbe tenere Allegri (in particolare l’ala che fa riferimento a John Elkann) e chi invece crede sia arrivato il momento di mettere fine a questo lunghissimo rapporto. Un legame, quello tra Max e la Juve, fatto di grandi successi e imprese sfiorate, ma che per molti ormai appare al capolinea: in questa seconda esperienza a Torino dell’allenatore di Livorno le soddisfazioni sono state davvero poche.