In questi giorni si stanno disputando le Paraolimpiadi di Parigi e una curiosità non è sfuggita agli occhi dei più attenti.
Dopo le Olimpiadi di Parigi che si sono tenute nel mese di Agosto in questi giorni si stanno invece disputando le Paraolimpiadi, sempre nella stessa location, che vede invece protagonisti atleti con disabilità, persone che con una grande forza di volontà vanno oltre i propri limiti e si mettono alla prova.
Dal nuoto fino all’atletica o il tiro con l’arco, vediamo quasi tutte le discipline e persone con quasi ogni tipologia di problema. E’ una situazione che da anni incuriosisce gli appassionati ed anche ora è tornata in auge, in molti si chiedono perchè il golf non venga praticato alle Paraolimpiadi. Parliamo di uno sport molto in voga e che ha successo anche in questa tipologia di disciplina, ma finora non vi è stata alcuna apertura.
Aurelien Lacour – referente della federazione francese per il golf e per il settore disabili – è intervenuto sulla vicenda ed ha provato a fare chiarezza sui veri motivi per cui non c’è il golf alle Paraolimpiadi. Il motivo principale è abbastanza sorprendente ed ovvero che manca una classificazione per stabilire come valutare le diverse disabilità degli atleti. Il Golf paraolimpico è riconosciuto come una disciplina in Italia dal 2013 ma è normale che ci sono diversità ed un golfista in carrozzella non può sfidare un golfista con una protesi all’anca, o anche altri.
Le classificazioni di disabilità per i golfisti sono tre, strokeplay lordo, strokeplay netto e uno a seconda dell’handicap di gioco per la gara. Lacour ha spiegato il motivo dell’assenza del golf e il procedimento che serve per far si che possiamo vedere questa disciplina alle Paraolimpiadi:
“L’IPC (Comitato Paraolimpico Internazionale) è irremovibile circa le categorie di disabilità, se vogliamo fare un esempio per l’IPC è assurdo che un non vedente possa competere con un giocatore su sedia a rotelle o viceversa con altre possibili disabilità”. Oltre a questo va ricordato che il golf per disabili è gestito da vari enti in ogni paese e quindi è difficile trovare la giusta quadra.
Questa problematica e non solo in quanto in questo momento non esiste un ranking o un campionato mondiale per Golf per disabili e quindi non può esserci un vero criterio di ammissione eventualmente alle Olimpiadi. Per questo il Golf non è presente alle Paraolimpiadi di Parigi e non sarà presente anche a Los Angeles 2028: l’obiettivo e ci sono comunque speranze è vedere il Golf alle Paraolimpiadi di Brisbane del 2032.
Gli appassionati non devono demordere e già dal prossimo anno – anche se manca l’ufficialità – dovrebbe esserci un campionato del mondo di golf per disabili, si partirà nel 2025.
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