Golf, come costruire un piccolo campo in giardino: tutti i passaggi da seguire

Per tutti gli appassionati, costruire un campo da golf nel proprio giardino è molto semplice: ecco tutti i passaggi da seguire

Costruire un campo da golf nel giardino di casa è il sogno di qualsiasi appassionato. Non sempre si ha la possibilità di andare al circolo per passare del tempo sul putting green, che ricongiunge con la bellezza di questo meraviglioso sport, magari giocando insieme a qualche amico caro.

Costruire il proprio campo da golf in giardino
Come costruire il campo da golf (LaPresse) Tshot.it

E dunque, se proprio non è possibile andare al circolo, perché non costruirsi un campo in giardino. Il green è caratterizzato da un manto erboso rasato alla perfezione per permettere alla palla di rotolare. Proprio il tipo della rasatura può determinare la difficoltà della buca, il suo posizionamento non è sempre uguale e quindi ogni gioco ha un’esperienza diversa.

Di solito, la dimensione del green, la forma e la pendenza non sono fisse, quindi per ogni buca viene determinata per il tipo di difficoltà. La conservazione del prato è essenziale per avere un’esperienza al meglio delle possibilità di chiunque. L’idea, dunque, è quella di curare al meglio l’erba attraverso precise fasi di lavorazione, come la scelta dell’area, che dev’essere ben soleggiata e con un buon drenaggio.

La realizzazione del campo

Ovviamente il tutto dipende sempre dalla dimensione dello spazio a nostra disposizione per capire se fare un campo con una o più buche. Chiaramente dovrebbero esserci delle luci se si vorrà giocare anche di sera, senza dimenticare le reti di protezione necessarie per essere al sicuro.

Costruire il proprio campo da golf in giardino
Come costruire il campo da golf (LaPresse) Tshot.it

Il drenaggio è fondamentale oltre alla pendenza del terreno. La base del green è importante, scavare a 50 centimetri per evitare la nascita di erba cattiva e bisogna compattare il terreno e quindi procedere alla sua copertura con ghiaia, sabbia e terriccio. Poi vanno posizionate le buche.

In base alla possibilità economica si dovrà scegliere l’erba naturale o sintetica. La prima ha un investimento iniziale basso, ma richiede quindi una manutenzione costante ed essere rasata regolarmente. Forse la soluzione migliore può essere l’erba sintetica, che richiede un investimento iniziale più alto, ma praticamente nessuna manutenzione.

In questo caso si può ugualmente ottenere un’ottima superficie, simile a quella naturale. Non bisogna dimenticare una buona attrezzatura per colpire al meglio la palla e indirizzarla dove si vuole. Una bella base di allenamento per migliorare le proprie qualità e farlo nel giardino della propria casa è sempre un piacere.

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