Almeno una volta nella vita, chi gioca a golf deve visitare i campi londinesi, alla riscoperta delle origini del gioco: ecco i migliori.
Se uno ama i parchi divertimenti, Disneyland e tutti i suoi derivati sono perfetti per soddisfare le sue voglie. Se uno ama il golf, prima o poi deve per forza giocare là dove è nato. La Gran Bretagna in Generale, l’Inghilterra in particolare. Ma quali sono i migliori campi della zona di Londra o comunque facilmente raggiungibili in macchina?
Ne abbiamo scelti alcuni che per caratteristiche sia di gioco che di paesaggio sono perfetti per chi vuole fare un’esperienza di gioco oltre che di vita. Partiamo dal Sudbury Golf Club, nel nord-ovest di Londra, a poco più di mezz’ora dal centro della Capitale.
Misura misura 5.740 metri, con un par di 69 ed è ricco di ostacoli naturali ben protetti da lunghe file di alberi. Ecco perché la precisione dei colpi dal tee è fondamentale, anche per evitare i molti bunker distribuiti lungo il percorso. Il campo è stato disegnato nel 1924 da Harry Colt e quindi quest’anno festeggia il suo primo centenario nella versione attuale e come tale è rimasto.
Molto suggestivo e anche più impegnativo è l’Ealing Golf Club, facilmente raggiungibile da Londra percorrendo l’autostrada A40. Anche in questo caso il progetto è di Harry Colt, che in quegli anni era uno degli architetti più gettonati. Circa 5.620 metri e par 70, è stato ristrutturato nel 2001 e poi ancora quattro anni dopo ridisegnando alcuni bunker.
Spostandoci di zona, in quella di Twickenham (sede anche dello stadio che ospita la Nazionale inglese di rugby) troviamo il Fulwell Golf Club, raggiungibile anche in treno dalla Waterloo Station. Uno scenario pittoresco, immerso in un parco bellissimo per un campo par 71 che misura poco meno di 6mila metri. Presenta molti fairway alberati e green di altissima qualità.
Altro campo assolutamente imperdibile vicino a Londra è Ashford Manor, il club più antico della regione del Middlesex, a 20 chilometri dalla Capitale e a 4 dall’aeroporto di Heathrow. Un altro giro campo immersi in un parco tutto recintato da alberi, misura circa 5.800 metri e il disegno originario è dell’inizio ‘900.
Assolutamente da visitare per giocarsi, anche l’Hendon Golf Club famoso per i suoi green stretti e ben difesi da bunker abilmente posizionati. Tante buche interessanti, a cominciare dalla 2 che è attraversata da un torrente e da un ponte in pietra. Il club è stato aperto nel 1903, progettato da ue grandissimi giocatori che hanno vino insieme ben 11 Open, J.H. Taylor e Harry Vardon. Poi anche qui, la mano di Harry Colt nel 1925 che lo ha reso ancora più moderno.
Il Bush Hill Park Golf Club invece è a Enfield Town. Non fatevi ingannare dal fatto che misura ‘solo’ 5.300 metri per un par 70. In realtà sono buche una più bella e difficile dell’altra, quindi chiudere anche solo in par richiede grandi abilità. Tanto alberi nei fairway e altrettanto ostacoli d’acqua che saranno una grande sfida.
Ma sono in realtà moltissimi i circoli che circondano Londra. Come il Finchley Golf Club si trova ad un’ora di auto dal centro cittadino, e il Mill Hill Golf Club. E ancora, il Royal Blackheath Golf Club, il Royal Wimbledon Golf Club, il Brent Valley Golf Course e il Lee Valley Golf Course.
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