Golf, è successo davvero: arriva il primo film italiano nel segno dell’amicizia

Arriva il primo film italiano sul golf, una bellissima storia di amicizia, ed è stato presentato alla Biennale di Venezia

Si chiama “Il Tempo è ancora nostro” il primo film italiano sul golf, che è stato presentato in anteprima lo scorso mercoledì 4 settembre alla Biennale di Venezia. E’ stato prodotto da Father&Son e Aurumovie, con il favore di Federgolf e PGAI. La regia e la sceneggiatura è di Maurizio Matteo Merli e il protagonista è Ascanio Pacelli, presidente della PGAI, al debutto al cinema.

Golf, ecco il primo film italiano
Il presidente Chimenti elogia il film (ANSA) Tshot.it

Il film è di quelli che generano emozioni, tratta di un’amicizia d’infanzia tra Tancredi (Ascanio Pacelli) e Stefano (Mirko Frezza), che s’incontrano da grandi ritrovando la strada che sembrava persa. Tancredi è un uomo ricco borghese, apparentemente felice, ed è presto dalle superficialità della vita che lo allontanano dai veri valori della sua vita, ovvero la famiglia.

Stefano, invece, è povero, trasandato e ha passato gli ultimi anni tra crisi d’astinenza e comunità di recupero. I due personaggi hanno voglia di cambiare vita, di trovare quel riscatto che garantisca la felicità che non è mai stata veramente raggiunto. Andrea Roncato interpreta Costantino, padre di Stefano e mentore di Tancredi che indicherà la strada ai due amici.

Il primo film italiano sul golf: ecco ‘Il Tempo è ancora nostro’

Sono arrivate le parole di Franco Chimenti, presidente della Federgolf: “Il golf italiano grazie a questo film arriva al cinema e sarà una grande occasione per entrare di nuovo nelle case degli italiani, dimostrando la bellezza e l’inclusività del golf e dello sport. Nell’ambito di una discipline di inclusione sociale che abbatte ogni differenza permettendo a tutti di gareggiare alla pari“.

Golf, ecco il primo film italiano
Ascanio Pacelli, il protagonista del film (ANSA) Tshot.it

Anche Ascanio Pacelli ha parlato del film: “Rappresenta un assist formidabile per generare curiosità avvicinando un mondo nuovo al golf. Spero che questo progetto aiuti a far capire quanto questo sport sia accessibile a tutti. Inoltre, qui si ha il portiere di unire amicizia in contesti sociali diversi“.

Ed è proprio grazie al potere del golf che i due protagonisti riescono a essere sé stessi in un processo di inclusione che questo sport vuole dare. Rompere le barriere sta diventando una delle principali priorità del golf, arrivare a più persone possibili in tutti i contesti sociali è fondamentale per proseguire il percorso celebrando le cose bella della vita e dello sport. Abbattere le barriere è uno dei principi sul quale si basa ‘Il Tempo è ancora nostro’.

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