Un grandissimo risultato quello ottenuto da Guido Migliozzi al Genesis Championship. Bene anche Laporta
Ancora una volta, grandi emozioni sul DP World Tour. Per la quarta volta da settembre, un altro torneo si è concluso al playoff. Dopo il BMW PGA Championship, l’Open di Spagna e l’Andalucia Masters, stavolta è toccato al Genesis Championship , disputato a Incheon in Corea del Sud.
A contendersi la vittoria dopo la parità assoluta al termine dell’ultimo giro sono stati due dei favoriti alla vigilia dell’evento ovvero i coreani Byeong Hun An e Tom Kim. E’ stato An ad imporsi dopo una sola buca di spareggio, conquistando così la seconda vittoria in carriera sull’European Tour. Al terzo posto si è classificato il portoghese Gouveia con un -16 sullo score totale, a un solo colpo di distanza dai due golfisti di casa che si sono poi giocati il titolo.
Ottime notizie per il Golf italiano da Incheon. Merito dei risultati di Guido Migliozzi e Francesco Laporta, importanti non solo per il piazzamento finale conquistato al Genesis Championship.
Un rimonta davvero significativa quella di Guido Migliozzi che si è piazzato al quinto posto finale grazie a un ottimo ultimo giro concluso con sette birdie. L’azzurro ha chiuso a -14 ed è risalito di ben 13 posizioni. Migliozzi inseguiva un buon risultato in Corea del Sud ed è riuscito a raggiungere il suo obiettivo. Al momento, il golfista vicentino si è portato al 14esimo posto della Race to Dubai e dunque in una posizione che gli consente di ottenere la carta per partecipare ai tornei del PGA Tour nel 2025, possibilità quest’ultima consentita ai primi 15.
Migliozzi ora deve difendere il suo piazzamento negli ultimi due main event del DP World Tour. Il primo è l’Abu Dhabi HSBC Championship, torneo riservato ai migliori 70 della Race to Dubai, in programma dal 7 novembre nell’Emirato.
Un evento al quale Migliozzi era già qualificato insieme a Manassero. A loro due si aggiungerà Francesco Laporta che ha ottenuto il pass grazie al sesto posto ottenuto in Corea. L’azzurro era secondo in classifica prima dell’ultimo giro dietro An con un colpo di distanza. Purtroppo però tre bogey alla 11, alla 15 e alle 16 gli sono costati un piazzamento migliore. Laporta può comunque consolarsi con il 60esimo posto nella Race to Dubai.
A Abu Dhabi avrà bisogno di migliorare ulteriormente la posizione attuale per rientrare tra i 50 che gareggeranno al DP World Tour Championship a Dubai dal 13 novembre, il torneo finale della stagione che assegna un montepremi complessivo di 10 milioni di dollari.
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