Vincitore a sorpresa nel torneo del PGA Tour disputato nel weekend. Un nuovo nome di cui sentiremo parlare ancora
Si è concluso un altro weekend di grande golf con i tornei del DP World Tour e del PGA Tour disputati tra Francia e Usa.
Nell’edizione 2024 dell’Open di Francia che si è disputato a Parigi sullo stesso campo che ha ospitato l’edizione di Ryder Cup del 2018 e il recente torneo olimpico, si è imposto l’inglese Dan Bradbury. Solita finale intenso come accaduto nei recenti eventi dell’European Tour. Il vincitore, infatti, ha preceduto di un solo colpo i due danesi Jeff Winther e Thorbjorn Olesen, secondi con 269 colpi (-15). Buon sesto posto per il nostro Francesco Laporta che è stato in lotta per le prime posizioni nel corso dell’ultimo giro.
Nel PGA Tour si è disputato invece il Black Desert Championship, a Ivins nello Utah. Anche in questo torneo, lotta serrata per il primato che è andato a un golfista alla sua prima vittoria sul tour statunitense. Successo che arriva dopo un’estate da protagonista su un altro circuito.
Golf, Black Desert Championship: ecco chi ha vinto
Ad aggiudicarsi il torneo che ha messo in palio un montepremi complessivo di 7.500.000 dollari è stato l’americano Matt McCarty. Un vero e proprio exploit per il golfista che ha ottenuto la sua prima vittoria in un evento PGA alla sua terza partecipazione complessiva. In estate, tra luglio e agosto, si era fatto notare al Korn Ferry Tour, imponendosi in tre eventi. Vittorie quest’ultime che poi gli hanno consentito di misurarsi con il circuito maggiore.
McCarty ha chiuso il Black Desert Championship con lo score di 261 colpi, a -23 dal par, precedendo di tre lunghezze il tedesco Jaeger e di quattro i connazionali Grovel e Streelman.
Un exploit davvero clamoroso per McCarty che è subito entrato nella top 50 del ranking mondiale, piazzandosi al 46° posto. Il classe 1997, inoltre, si è guadagnato la possibilità di partecipare alle edizioni 2025 dei tornei major del Masters di Augusta e del PGA Championship. Notevole anche il prize money incassato di 1.500.000 dollari sul montepremi complessivo.
Un nome nuovo dunque per il golf statunitense da seguire con grande attenzione nei prossimi tornei a un anno di distanza dalla Ryder Cup 2025, in programma a New York dal 26 al 28 settembre prossimi. C’è già grande attesa per l’evento con la rappresentativa a stelle e strisce che vorrà rifarsi della pesante sconfitta incassata lo scorso anno in Italia. Per l’occasione, il capitano Keegan Bradley potrà contare anche sui golfisti che hanno aderito alla lega LIV, possibilità per ora preclusa al team europeo.