Golf, Hunter Mahan svela l’arma segreta di Tiger Woods: “Tutti erano a disagio”

Hunter Mahan nel corso di un’intervista ha rivelato l’arma segreta di Tiger Woods durante i tornei di golf e i grandi confronti con i rivali

Quella di Tiger Woods è una carriera straordinaria, caratterizzata da vittorie leggendarie, ma anche clamorosi infortuni. E’ considerato come il più grande golfista di tutti i tempi, l’uomo che ha reso riconoscibile questo sport in tutto il mondo e per tanti anni è stato anche lo sportivo più pagato.

Il tempo passa per tutti, questo è vero, ma Woods ha tutte le intenzioni di tornare in pista e di farsi valere in ciò che sa fare meglio: giocare a golf. Oltre alle grandi doti tecniche, però, il golfista statunitense è anche dotato di un’aura enorme capace di mettere a disagio gli avversari.

A parlare è stato Hunter Mahan, che ha vinto sei titoli nel PGA Tour. Mahan lo ha fatto ai microfoni di ‘Par 3 Podcast’, facendo luce sulla forza incredibile di Tiger Woods a livello psicologico: “Un’intensità riconosciuta da tutti. Ha usato questo in modo enorme, enorme, perché tutti erano molto a disagio e non potevano farci niente. Ha usato questo disagio a suo vantaggio”.

Tiger Woods, la sua aura per permettere pressione agli avversari

Mahan ha raccontato che quando Tiger Woods veniva sul campo, anche chi aveva più esperienza di lui si sentiva a disagio. La sensazione era quella di affrontarsi con un giocatore che aveva un’aura diversa e lo faceva percepire agli altri, sfruttando il tutto a suo vantaggio durante i tornei. La sua concentrazione senza pari e la sua forza mentale gli hanno dato dei vantaggi che andavano oltre l’abilità.

A un evento Tiger Jam del 2018, lo stesso Woods ha rifletto su questo approccio: “Non posso controllarti, l’unica cosa che posso controllare sono io. Ora, se lo faccio in modo più efficiente di te, se ti fai intimidire, è un tuo problema”. Questa mentalità lo ha aiutato ad alimentare il suo predominio e ha dato prova che la durezza mentale può essere considerata un’arma.

Ancora oggi si sente la presenza di Tiger Woods sul Tour, nonostante sia stato infortunato per un bel po’ di tempo. Il suo obiettivo è tornare al PNC Championship, dove tra l’altro potrebbe gareggiare con il figlio Charlie. Sarà molto interessante capire se anche Charlie ha ereditato la mentalità del papà sul campo da golf. Di certo, emulare le sue gesta non sarà semplice.