Si è concluso il 2024 del DP World Tour. A Dubai sono arrivati tutti i verdetti finali anche su chi ha ottenuto la carta per disputare i tornei del PGA Tour il prossimo anno
Come Sinner alle Atp Finals di Torino, anche Rory McIlroy si è preso tutto a Dubai nel DP World Tour Championship, torneo che ha chiuso la stagione e riservato ai migliori cinquanta della Race to Dubai.
Dopo le vittorie sfiorate all’Irish Open e al BMW PGA Championship, McIlroy ha trionfato al Jumeirah Golf Estates con due colpi di vantaggio su Hojgaard e tre sul terzetto composto da Lowry, Rozner e Adam Scott. Vittoria che vale doppio per il fuoriclasse nordirlandese che ha ottenuto anche il sesto successo in carriera nella Race to Dubai, chiudendo la stagione al primo posto per la terza volta consecutiva.
Considerato l’ampio vantaggio sul sudafricano Lawrence prima dell’evento conclusione non c’erano dubbi sul primato di McIlroy che il nordirlandese ha voluto sigillare ulteriormente prendendosi un’altra vittoria sullo stesso percorso dove aveva già trionfato a inizio anno all’Hero Desert Classic.
Golf, i qualificati per il PGA Tour 2025
La doppia vittoria di McIlroy non è stata l’unico verdetto scaturito dal DP World Tour Championship che ha decretato anche i 10 golfisti che hanno ottenuto la carta per partecipare ai tornei del PGA Tour nel 2025. Tra questi c’è anche il nostro Matteo Manassero, dodicesimo nella Race. Un risultato davvero significativo per il golfista veronese che ha coronato una stagione in cui è tornato alla vittoria nell’European Tour dopo ben undici anni di digiuno.
Manassero ha vinto il Jonsson Workwaer Open lo scorso marzo, si è classificato terzo all’Irish Open ed è arrivato in top five al BMW PGA Championship dopo aver iniziato l’ultimo giro al comando.
Oltre all’azzurro hanno ottenuto, nell’ordine, il pass per i tornei americani Hojgaard (Danimarca; in foto in alto), Lawrence (Sudafrica, nella seconda foto), Waring (Inghilterra, grazie alla vittoria all’Abu Dhabi Championship), Norgaard (Danimarca), Olesen (Danimarca), Rozner (Francia), Hoshino (Giappone ) e McKibbin (Nord Irlanda). Non tutti i golfisti citati si sono classificati tra i primi dieci della Race to Dubai ovvero in una delle posizioni utili per ottenere la carta. Nella top ten figurano infatti McIlroy, Scott, McIntyre, Horschel, Hutton e Fleetwood che sono già soci del PGA Tour e, pertanto, non concorrono all’assegnazione delle carte.
Non ce l’ha fatta Guido Migliozzi. Dopo il Genesis Championship in Corea, l’azzurro aveva raggiunto provvisoriamente la posizione utile per la carta PGA poi, ad Abu Dhabi e Dubai, non è riuscito a mantenerla. Guido ha chiuso con due posizioni di distacco da McKibbin, ultimo dei qualificati.