Dopo le ultime edizioni giocate al Royal Park I Roveri, l’Open d’Italia disabili è pronto per tornare: c’è una data ufficiale ma anche il campo.
Non è ancora disciplina paralimpica e non lo sarà nemmeno fra quattro anni a Los Angeles, ma le porte per il 2032 sono ancora aperte. Però il golf per disabili sta aumentando di qualità e quantità anno dopo anno e ora è arrivata la conferma ufficiale. La 24^ edizione dell‘Open d’Italia disabili si giocherà regolarmente.
La Federgolf infatti ha confermato quelle che erano le indiscrezioni delle ultime settimane e ora ci sono una data, oltre che il campo. Un anno fa l’Open d’Italia disabili-Sanofi era stato giocato in un prestigioso circolo italiano, il Royal Park I Roveri della famiglia Agnelli a Fiano. Un campo, quello all’interno del Parco della Mandria, che aveva già ospitato anche diverse edizioni dell’Open d’Italia classico.
Successo di Rasmus Lia che si era imposto con un totale di 145 colpi(73 72, totale di +1) superando l’irlandese Aidan Grenham, secondo con 146 (+2) davanti all’inglese Mike Brown, leader dopo il primo giro e alla fine terzo con 147 (+3).
Il torneo internazionale faceva e fa ancora parte del circuito EDGA (European Disabled Golf Association) ed era stato giocato con uno spettatore d’eccezione, Edoardo Molinari che qualche mese dopo sarebbe stato vicecapitano del team Europe alla Ryder Cup di Roma.
Golf, all’Open d’Italia disabili c’è un giocatore che tutti aspettano: è l’azzurro di punta
Archiviato il 2023, quest’anno ci sarà una novità importante che sa anche di investitura per il futuro. Perché l’Open d’Italia disabili 2024 si giocherà il 12 e il 13 aprile al Conero Golf Club di Sirolo, in provincia di Ancona. Solo il primo capitolo di una lunga storia, in realtà, perché l’accordo è anche per il 2025 e il 2026.
Un torneo aperto a tutte le tipologie di disabilità, sulla distanza di 36 buche e che ancora una volta è inserito nel calendario del circuito EDGA. Ecco perché nelle Marche sono attesi tutti i migliori giocatori del nostro continente e non solo.
Gli occhi dei tifosi azzurri saranno soprattutto puntati su Tommaso Perrino. Il quasi 40enne toscano è decisamente il migliore italiano al mondo, stabilmente nella top ten della classifica internazionale. Ha già vinto gli Open d’Italia dal 2020 al 2022 mentre lo scorso anno al Royal Park I Roveri si è piazzato quinto.
In compenso però si è rifatto con gli interessi poco dopo vincendo il Campionato Europeo Individuale EGA per golfisti con disabilità. Il torneo era stato giocato al Dutch Golf Club, vicino a Rotterdam, e Tokmaso ha chiuso in +2, precedendo di due lunghezze l’inglese Bradley Smith e di sette il tedesco René Schwenk. Perrino, livornese doc, ha cominciato a giocare quando aveva 12 anni. A 17 però l’evento che ha cambiato la sua vita: mentre era in motorino fu travolto da un’auto.
Una prima operazione alla gamba destra, ridotta in condizioni disperate, ma poi anche un batterio killer con effetti devastanti per i, suo arto. Così, lui che giocava le gare giovanili insieme a Francesco ed Edoardo Molinari fu costretto ad abbandonare il suo sogno. Ha riscoperto il piacere del golf negli ultimi anni ed è anche diventato commissario tecnico della Nazionale disabili. Ma soprattutto, vince.