Domenica scorsa ha vinto il suo primo torneo sul PGA Tour con due risultati da record. Può essere lui la vera sorpresa ad Augusta
E’ rimasto solo il Texas Open, al via oggi a San Antonio, a separarci dall’Augusta Masters, primo Major della stagione in programma da giovedì 10 a domenica 13 aprile.
Ci saranno tutti i migliori a contendersi l’ambita Green Jacket ora detenuta da Scottie Scheffler, vincitore della scorsa edizione e ancora a secco di titoli in un 2025 cominciato in maniera diametralmente opposta rispetto all’annata precedente nella quale, l’attuale numero uno del mondo, si era presentato ad Augusta con i titoli del The Players e dell’Arnold Palmer Invitational.
Ce la farà, stavolta, Rory McIlroy a fregiarsi dell’ambito trofeo mai vinto in carriera ? Augusta è sempre sfuggita finora al campione nordirlandese che si presenta al Masters nelle migliori condizioni possibili con due titoli già all’attivo nel 2025 all’AT&T Pebble Beach e al The Players nel quale si è imposto al playoff contro J.J. Spaun. Due vittorie che hanno consentito a Rory di conquistare la vetta della FedEx Cup e anche di superare Schauffele al secondo posto del World Ranking.
Augusta Masters, ecco chi può essere l’outsider
Ovviamente, il pronostico per il Masters è apertissimo. Non mancano i possibili outsider pronti a inserirsi tra i migliori. Tra questi può esserci anche l’australiano Min Woo Lee, vincitore domenica scorsa del Texas Children’s Houston Open al termine di un testa a testa contro Scheffler e Woodland, deciso solo all’ultima buca. Lee si è imposto con un solo colpo di vantaggio, togliendosi anche due soddisfazioni ulteriori con la sua prima vittoria in un torneo del PGA Tour.
Come riporta il sito notiziegolf, l’australiano è diventato uno dei golfisti con più birdie nello score, in un singolo torneo, negli ultimi 40 anni sul PGA Tour. Sono stati ben 26 quelli ottenuti da Lee a Houston, un numero davvero enorme come la soddisfazione di essere diventato, insieme alla sorella MinJee Lee, la terza coppia di fratelli a vincere almeno un titolo a testa sul circuito americano. I Lee hanno eguagliato Jackie e Jim Gallagher e Cathy e Bill Kratzert.
Come se non bastasse, con il trionfo a Houston, Lee è balzato alla sedicesima posizione della graduatoria della FedExCup e al numero 22 del World Ranking. Un primo posto che gli consentirà anche di partecipare al suo primo Masters. Ad Augusta sarà davvero da tenere d’occhio. Le possibilità per stupire ancor ce l’ha eccome…