Le Olimpiadi di Parigi 2024 si avvicinano anche per il mondo del golf e l’Italia può davvero sognare con i suoi uomini migliori.
Dalla Ryder Cup alle Olimpiadi di Parigi il passo è breve. O meglio, lungo quasi sei anni, quelli che passeranno dalla fine di settembre 2018 ad inizio agosto 2024. Allora era stata la 42^ edizione della sfida eterna tra Europa e Stati Uniti. Prossimamente in ballo ci saranno i due posi a cinque cerchi, sia per gli uomini che per le donne.
Il fil rouge che unisce idealmente questi due grandi appuntamenti è rappresentato dal campo, uno dei più belli e iconici in Europa. Allora come ai Giochi il giudizio sarà emesso da Le Golf National, fortemente voluto dalla Federazione francese di golf alla fine degli anni ’80. I due tornei olimpici saranno giocati sul percorso de L’Albatros: un par 72 e una lunghezza di poco superiore ai 6.500 metri.
Il torneo olimpico di Parigi 2024 si annuncia come il più bello da quando il golf è tornato nel programma dei Giochi. A Rio 2016 diversi big avevano deciso di chiamarsi fuori perché non convinti della zona in cui sorgeva il campo. E tre anni fa a Tokyo eravamo ancora in piena era Covid, mentre ora nessuno avrà più scuse.
Saranno in sessanta al via, con i posti distribuiti in base al ranking internazionale per nazione. Quindi sarà necessario aspettare fino a lunedì 17 giugno, cioè il giorno successivo allo US Open 2024 in programma a Pinehurst. Allora conosceremo il nome dei possibili qualificati, in attesa della loro conferma ufficiale.
L’Italia può esultare in vista di Parigi 2024, ormai è una corsa a tre verso l’azzurro
L’Italia già adesso sa che potrà schierare due giocatori nel torneo maschile e altrettante giocatrici in quello femminile. Così gli ultimi tornei tra maggio e la prima metà di giugno saranno decisivi per sciogliere le riserve e trovare i candidati.
Uno è certamente Matteo Manassero che ha dimostrato di essere tornato quasi ai livelli di inizio carriera. La vittoria a marzo nel Jonsson Workwear Open del DP World Tour 2024 lo ha rilanciato alla grandissima e la classifica mondiale attuale lo favorisce.
Il secondo nome è quello di Francesco Molinari che parteciperebbe per la prima volta alle Olimpiadi. Al National è già arrivato secondo in un Open de France ma soprattutto ha trascinato l’Europa alla vittoria nella Ryder 2018 facendo segnare il record di 5 punti personali.
Ma adesso torna prepotentemente in ballo anche Guido Migliozzi che ha finalmente battuto un colpo. Il vicentino domenica scorsa a Shenzen con un totale di -17 si è piazzato secondo nel Volvo China Open vinto dal basco Adrian Otaegui con -18.
Guido in realtà era in testa fino alla 16 ma un bogey alla penultima buca del giro finale ha cancellato i suo sogni. Il torneo si è giocato solo su 54 buche perché nella terza giornata la pioggia intensa ha impedito a tutti di scendere in campo regolarmente.
Per Migliozzi è il miglior risultato del 2024 dopo il tredicesimo posto conquistato a gennaio nel Dubai Invitational. Ma soprattutto al National di Parigi ha vinto nel 2022 il Cazoo Open de France e quindi tornare sarebbe la chiusura di un cerchio.