Golf, sei speranze per l’Italia: tanta voglia di vincere al Challenger Tour

L’Italia ha sei speranze di successo nella prossima tappa del Challenger Tour: ecco chi potrebbe portare dei buoni risultati

Dal 26 al 29 settembre è in programma lo Swiss Challenge in Francia, precisamente al Golf Saint Apollinaire, ai confini con la Svizzera. Ci sono solo sei tra i primi 14 della Road To Mallorca (money list): ovvero il danese Hamish Brown, numero 4; Angel Ayora, spagnolo, numero 6; Alexander Levy e Benjamin Hebert, francesi, rispettivamente numero 9 e 12; l’irlandese Conor Purcell, numero 10; l’inglese Jack Senior, numero 13.

Swiss Challenge
Sei golfisti italiani sul Challenge Tour (LaPresse) Tshot.it

John Parry, inglese e numero 1, insieme al danese Rasmus Neergaard-Petersen, numero 2, hanno chiuso la pratica con la terza vittoria stagionale e sono giù sul DP World Tour. Gli altri che non partecipano si sentono al sicuro rispetto al 21° posto, che esclude dal passaggio nel circuito maggiore nel 2025. Ovviamente, dalla posizione 15 alla 20 non manca proprio nessuno.

Ovvero i finlandesi Tapio Pullkkanen e Oliver Lindell, numero 15 e 17; i francesi Pierre Pineau e Martin Couvra, numero 16 e 18; il tedesco Nicolai Dellingshausen, numero 19; lo svedese Bkorn Akesson, numero 20. Alle loro spalle, proveranno la rimonta lo svedese Christofer Blomstrand, numero 21; il danese Lucas Bjerregaard, numero 23; l’inglese Jamie Rutherford, numero 24; il norvegese Andrea Halvorsen, numero 25. Manca il sudafricano Wilco Nienaber, numero 22, che avrà l’opportunità di rimettersi in corsa anche con una sola gara.

Swiss Challenge, sei italiani presenti

Ci saranno sei giocatori italiani che lotteranno per una posizione importante. Da Pietro Boveri a Enrico Di Nitto, passando per Gregorio De Leo, Aron Zemmer, Filippo Bergamaschi. Senza dimenticare Lorenzo Gagli, che all’Italian Challenge Open è arrivato al settimo posto.

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Sei golfisti italiani sul Challenge Tour (LaPresse) Tshot.it

L’unico azzurro a segno nel torneo Alessandro Tadini nel 2010. Nel 2021 vinse Alejandro Del Rey, spagnolo, che realizzò un 58 nel primo round (-14), score più basso sul DP World Tour e sul Challenge Tour. E’ un torneo non molto fortunato, si è giocato per la prima volta nel 2000 sostituendo l’Interlaken Open per motivi finanziari.

L’Interlaken Open si è svolto tra il 1989 e il 1998, con la prima edizione andata a Pietro Molteni. Da segnalare anche Thomas Bjorn tra i vincitori, precisamente nel 1995. Insomma, l’Italia spera di portare a casa un bel successo, anche se non sarà semplice vista la concorrenza molto agguerrita. Andare in Top Ten sarebbe comunque un ottimo risultato che permetterebbe ai giocatori di fare un bel balzo in avanti in classifica. Non resta che attendere per capire dove i sei golfisti italiani possono arrivare, si spera il più lontano possibile.

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