C’è una bellissima sperimentazione in atto in Italia che riguarda la bellezza del golf con l’efficienza dei robot: è successo davvero
Qualche anno fa, precisamente nel 2022, è andata in scena la sperimentazione tra la coesistenza del golf e dei robot tra Husqvarna Group, il Golf della Montecchia, a Padova, la Sezione Tappeti Erbosi della Federgolf e le università di Padova, Pisa e Bologna. La risposta arrivata è più che positiva e ha portato grande soddisfazione.
La ricerca si è svolta proprio a Padova, al Golf della Montecchia, ai confini del Parco Regionale dei Colli Euganei e riserva della biosfera secondo il programma MAB Unesco. Il primo robot tagliaerba CEORA™ di Husqvarna è stato installato proprio su quel fairway, con l’obiettivo di gestire manti erbosi di dimensioni grandi, come appunto il campo da golf.
La nota rilasciata spiega che i benefici della sperimentazione hanno portato “all’installazione permanente di otto robot CEORA™ 546, utilizzati per la manutenzione delle 27 buche della Montecchia e delle 18 delle Frassanelle, entrambi del gruppo PlayGolf54”. Dunque, proseguirà ancora molto tempo questo connubio, e chissà che non possa espandersi anche in altri campi da golf in giro per l’Italia, considerando l’utilità e la buona riuscita del programma.
Il connubio tra golf e robot
A parlare è stato anche Alessandro De Luca, agronomo e responsabile del tecnico del Gruppo PlayGolf 54 riguardo i robot tagliaerba elettrici, come riportato da golfando.tgcom24: “Non impiegano combustibili fossili, quindi significa una minor riduzione di Co2 emessa. Non esistono, inoltre, rischi per la perdita di oli e carburanti nocivi per il terreno. E’ contenuto notevolmente l’inquinamento acustico, e i giocatori apprezzano tantissimo”.
Prosegue De Luca: “Sono diversi anni che cerchiamo di sviluppare delle iniziativa per favorire l’ambiente, grazie a questo abbiamo ricevuto l’International Environmental Golf Club of the Year 2024. Grazie alla macchina si risparmiano ore di manodopera, gli addetti possono essere impiegati quindi in lavori di rifinitura con maggior attenzione ai dettagli, migliorando l’estetica del percorso”.
I robot, inoltre, possono essere in funzione per h24 come spiegato dalla responsabile della Montecchia Golf Academy, Maria Paola Casati: “Possono tagliare h24, anche in caso di pioggia, il momento di stop corrisponde alla necessità di ricarica o alle fasi di irrigazione. Una costanza di lavoro che crea un bellissimo risultato in termini di estetica e resistenza dell’erba”. Non resta dunque che godersi una nuova sperimentazione riuscita con l’augurio che possa portare tanti benefici agli appassionati di golf.