Il calcio nostrano è ancora di fronte ad una tragedia, un lutto che sicuramente commuoverà ed emozionerà moltissimi tifosi di questo club.
Seguire il calcio è una delle passioni sportive più note e comuni tra la popolazione italiana. Il pallone è lo sport nazionale, visto che il tifo per la propria squadra del cuore è qualcosa di intoccabile ed indissolubile. Basti vedere quante migliaia di persone si recano ogni domenica allo stadio per seguire i propri beniamini, a prescindere da categoria e risultati.
Ecco perché per i tifosi di calcio, una delle cose peggiori che possano accadere, è venire a sapere di improvvisi lutti e scomparse che riguardano proprio questo ambito. Quando ci lasciano campioni, miti e personaggi storici del calcio, è sempre una tragedia universale, che fa il giro del globo in poco tempo.
Dolore e commozione anche quando a lasciarci sono personaggi legati magari non al calcio internazionale, ma a realtà più piccole che hanno avuto a che fare con il pallone e con la passione per lo stesso. Come l’ultimo addio di cui vi dobbiamo rendere conto, che ha visto la scomparsa di una figura storica del calcio siciliano.
Addio allo storico presidente: fu protagonista della promozione
A piangere sono soprattutto i tifosi ed i calciatori dell’Enna calcio, ovvero la squadra della nota città siciliana, famosa per essere il comune più alto d’Italia. E’ scomparso nelle scorse ore Angiolo Alerci, indimenticabile figura che ha ricoperto il ruolo di presidente dell’Enna, oltre ad essere uno stimato imprenditore della zona.
A dare la notizia di questo lutto è stato proprio il suo ex club calcistico, guidato e gestito per anni da Alerci. Il quale è riuscito ad essere protagonista simbolico della storica promozione in Serie D, traguardo all’Enna mancava da ben 34 anni. “Ai familiari un simbolico abbraccio e le più sentite condoglianze” – è il messaggio sintetico ma molto sentito pubblicato dalla società nei confronti dei cari del presidente Alerci. Appassionato di calcio e di sport in generale, Angiolo Alerci era nato nel 1929 e si è sempre occupato di imprenditoria, medicina e curato rubriche riguardanti vari argomenti, facendosi apprezzare dalla comunità e dai tifosi ennesi.
Un personaggio amatissimo in tutta la città e provincia di Enna, visto che oltre ad essere presidente della squadra di calcio siciliana, ha avuto altri incarichi importanti in zona. E’ stato membro dei Lions, una associazione no-profit molto apprezzata ed impegnata nel sociale. Ha diretto la Croce Rossa locale ed è stato dirigente della ASL per moltissimi anni.