Il figlio d’arte, che a fine stagione lascerà la scuderia di Maranello, ha diverse opzioni sul tavolo: la firma si avvicina sempre di più.
Non è probabilmente passato nemmeno un giorno, da quell’annuncio shock del 1 febbraio scorso con cui Ferrari ufficializzava Lewis Hamilton sulla Rossa a partire dal 2025, in cui Carlos Sainz non ha pensato al suo futuro. Il successivo – e a quel punto per molti scontato – rinnovo di contratto di Charles Leclerc con la scuderia di Maranello ha di fatto lasciato a piedi il pilota spagnolo. Che ha risposto a modo suo.
Come già fatto nella scorsa stagione, quando fu l’unico pilota non Red Bull a vincere una gara, in quel di Singapore nella seconda metà del mondiale 2023. Dopo aver subìto un’improvvisa operazione di appendicite, che gli ha fatto saltare la gara di Jeddah in Arabia Saudita, il madrileno è tornato in Australia più agguerrito che mai.
La vittoria sul circuito di Melbourne è stato il coronamento di un percorso in Ferrari che per larghi tratti lo ha visto competere alla pari, spesso e volentieri primeggiando, col monegasco confermato come compagno di squadra di Sir Lewis.
Negli ultimi Gran Premi Leclerc pare essersi ripreso la supremazia in un team che, per bocca dello stesso Frederic Vasseur, non ha una prima guida. Sainz, oltre che onorare fino in fondo il suo impegno con la casa di Maranello, si è però messo a caccia di una nuova scuderia. Tra le tante squadre accostate al 29enne iberico è spuntata perfino l’AUDI, che dal 2026 rileverà il pacchetto tecnologico attualmente di proprietà Sauber. Ma le opzioni sul tavolo sono numerose.
Sainz, arriva l’annuncio: “Non ho firmato ma…”
Considerata la necessità di Mercedes di sostituire il fuoriclasse di Stevenage, e tenendo nella giusta considerazione il possibile terremoto in atto in Red Bull – dove perfino un mostro sacro come Max Vertsappen potrebbe lasciare il prossimo anno – Sainz avrebbe quasi l’imbarazzo della scelta. Avrebbe, perché in realtà le scuderie in oggetto avrebbero già fatto le loro scelte. Decisioni che non includerebbero tra le opzioni, almeno per il momento, le prestazioni del pilota spagnolo.
Ecco allora spuntare all’orizzonte l’ipotesi Williams, con diverse indiscrezioni – alle quali Sainz ha risposto da Montreal, sede dell’imminente Gp canadese – che negli ultimi giorni vorrebbero l’iberico addirittura già firmatario di un contratto con la casa britannica.
“Ho visto articoli sui media che dicevano che avevo firmato. Mi fa ridere, mesi fa dicevano che avevo firmato per la Mercedes o la Red Bull, e ora ovviamente non è così. Ora si dice che ho firmato per la Williams e mi viene da ridere“, ha esordito Sainz. “Quando avrò qualcosa da annunciare, sarete i primi a saperl. Posso dire che tutte le opzioni che ho sul tavolo sono buone“, ha concluso.