Il mercato dei piloti continua a infiammare la Formula 1, il nome dell’erede di Lewis Hamilton fa già discutere gli appassionati.
Hamilton andrà in Ferrari e al suo posto la Mercedes non si farà trovare impreparata. La soluzione prevista da Toto Wolff per il 2025 ridarà ancora più pepe al mondo dei motori, la mente è già rivolta a quanto accadrà nel prossimo futuro.
Il Gp di Arabia Saudita passa quasi in secondo piano. Il mercato dei driver è diventato un tema sempre più centrale nelle discussioni in Formula 1, Lewis Hamilton ha aperto la strada ad una serie di trasferimenti importanti per la prossima stagione.
Il pilota inglese andrà in Ferrari con un accordo da 50 milioni di euro annui stabilito a fine gennaio, prenderà il posto di Carlos Sainz (che cercherà una nuova scuderia), ma non sarà solamente lo spagnolo ad avere nuove ambizioni. In una stagione dove più della metà dei piloti sono in scadenza di contratto, la Mercedes punta su un grande colpo di scena, annunciato per altro proprio da Hamilton.
Lewis Hamilton promuove il suo erede, i dettagli
Il campione inglese è carico e determinato. Vuole chiudere al meglio la sua esperienza in Mercedes e lasciare una macchina in buona salute a chi prenderà il suo posto. Le domande rivolte al pilota, prima del Gp arabo, hanno creato un nuovo dibattito sul fronte del mercato: Hamilton ha ammesso come Verstappen potrebbe guidare una Mercedes, sarebbe chiaramente un colpo importante per la scuderia.
La sfida tra Hamilton in Ferrari contro Verstappen in Mercedes darebbe uno slancio importante al campionato di F1, ma il sette volte campione del mondo ha specificato per bene il senso delle sue parole. Hamilton ha ammesso come il futuro sia tutto da decidere: “Penso che i prossimi mesi saranno molto interessanti. Non ho uno scoop da darvi con sicurezza sul mio erede, ma sono sicuro come Max Verstappen sia nella lista dei candidati”.
Hamilton ha tirato la volata al campione del mondo, specificando forse per prudenza: “Sono certo come non abbia attualmente dei motivi per lasciare la sua Red Bull”. Guardando al lato puramente sportivo, Verstappen non può trovare di meglio in pista. La RB20 è una macchina che corre con grandi aspirazioni anche in questa stagione, la situazione al di fuori dei paddock però sta diventando sempre più complicata. I conflitti tra Jos Verstappen, ex pilota e papà di Max, e il riconfermato team principal Christian Horner stanno diventando sempre più un caso all’interno della Red Bull. Tanto da spingere Verstappen junior a valutare un clamoroso addio, nonostante un accordo sino al 2028 col team campione del mondo.