Lewis Hamilton e Charles Leclerc potrebbero avere problemi di convivenza più grandi di quello che si possa pensare: l’annuncio è tutto un programma.
Il fenomeno inglese si prepara a sbarcare a Maranello nella prossima stagione e vuole cercare di conquistare con la Rossa uno storico ottavo titolo. Dal canto suo il monegasco è sempre più convinto di potersi ritagliare un ruolo da prima guida.
L’avvio di stagione non è stato sin qui roseo per Lewis Hamilton, alle prese con un redivivo George Russell e con qualche difficoltà di troppo nel trovare il feeling con la W15. La monoposto della Mercedes è sicuramente meglio del modello che l’ha preceduta ma ancora non soddisfa a pieno le richieste del sette volte iridato. La Red Bull è di un altro pianeta e anche la Ferrari è abbondantemente in vantaggio. Ritrovarsi spalla a spalla con McLaren e Aston Martin non era quanto preventivato da Toto Wolff alla vigilia.
Qualcuno sussurra che il pensiero di Lewis sia già rivolto a Maranello, anche se un campione di sole due gare non può fare statistica. Per capire effettivamente i valori in ballo bisognerà attendere lo sbarco in Europa e quello che potrà essere lo sviluppo delle monoposto. Inevitabile pensare che se Verstappen dovesse continuare così lo sguardo di tutti gli appassionati sarebbe rivolto già al 2025. Hamilton si ritroverà ad affiancare Charles Leclerc, anche lui non proprio entusiasta di questo primo assaggio di 2024.
Ferrari, Hamilton difficilmente batterà Leclerc: il parere di Flavio Briatore
A parlare della super coppia Ferrari del prossimo anno è stato anche Flavio Briatore, uno che di box infuocati se ne intende. L’ex dirigente della Benetton si è così espresso ai microfoni di Radio Rai 1: “Se Hamilton fosse già oggi con la Rossa farebbe le stesse cose di Leclerc. Farà fatica a stare davanti al monegasco”.
Briatore poi aggiunge: “Piloti come Hamilton ci mettono poco del loro se la macchina non è competitiva“. Insomma una mezza bocciatura per un super campione che potrebbe soffrire più del previsto l’impatto con Maranello e con il nuovo compagno di squadra. Al netto di una crescita tecnica della monoposto bisognerà capire come intenderanno gestire gli equilibri precari all’interno del box del Cavallino Rampante. Secondo l’ex team principal della Renault il vantaggio della Red Bull e di Verstappen è talmente ampio che diventerà difficile colmarlo in un futuro a breve scadenza.