Lewis Hamilton e la Red Bull sono accostati sempre più spesso nell’ultimo periodo: ora c’è un annuncio importante verso il 2024
Il pilota inglese vorrebbe essere il principale competitor di Max Verstappen per il prossimo campionato ma tutto dipenderà dal livello che la Mercedes riuscirà ad esprimere. Nel frattempo i tifosi sognano un super dream team.
Più che un sogno parliamo ormai di un’ossessione. Lewis Hamilton vuole battere Max Verstappen da quel dannato 2021. L’esito del Mondiale ad Abu Dhabi non gli è mai andato giù, sia per le scelte di Michael Masi, sia per l’andamento di tutto il campionato. Il sette volte campione del mondo ha deciso di proseguire la sua avventura in Formula 1 nell’attesa di avere almeno un’altra chance. Vuole potersi concedere il lusso di lottare ad armi pari con il fenomeno olandese, dimostrando che anche alla soglia dei 40 anni può essere in grado di batterlo.
Il problema di Hamilton è purtroppo la Mercedes, con il suo attuale livello di competitività. La scuderia di Brackley ha chiuso al secondo posto nel Mondiale Costruttori, di soli 3 punti davanti alla Ferrari. Una piccola consolazione per il team in grado di dominare in lungo e in largo durante l’era ibrida. Si è perso il verso dello sviluppo e Toto Wolff sa benissimo che per il 2024 non si può lasciare nulla al caso. Il progetto della W14 è stata completamente sbagliato, come quello della monoposto che l’ha preceduta. Adesso serve un’inversione di rotta per ricucire un gap fin troppo evidente.
Hamilton, il 2024 già preoccupa: la Red Bull sarà di nuovo davanti
Arrivare al livello della Red Bull non sarà per niente facile, sia per la Mercedes che per la Ferrari. Hamilton questo lo sa bene e di certo l’ultimo atto del 2023, con il nono posto di Abu Dhabi, non gli hanno regalato un sorriso. Essere terzo nella classifica Piloti è una magra consolazione. Le sue dichiarazioni al termine del GP sono suonate come un campanello d’allarme rumorosissimo.
Lewis ha detto: “La Red Bull ha vinto con 17 secondi di vantaggio e non toccano la macchina da agosto (inteso come sviluppo, ndr)”. L’alfiere della Mercedes poi aggiunge: “Questo dato dovrebbe lasciare capire facilmente dove saranno anche il prossimo anno”. In effetti sperare di ricucire un distacco tecnico così ampio diventa difficile in vista del 2024. Bisognerà lavorare duro e sperare che per una volta Adrian Newey non abbia una delle sue intuizioni geniali.