La Formula 1 torna in pista per il terzo GP della stagione in Australia. Intanto, a oltre un mese dall’annuncio, il trasferimento di Hamilton alla Ferrari è sempre uno dei temi più dibattuti tra gli opinionisti
Una situazione “strana” in Formula 1. A fare notizia, infatti, non sono i risultati in pista con la Red Bull di Verstappen dominante in Bahrain e Arabia Saudita quanto piuttosto quello che sta accadendo lontano dai Gran Premi e dalle Qualifiche.
Da settimane, incombe il caso Horner, una vicenda apertissima nonostante l’assoluzione del team principal dall’indagine interna della Red Bull su presunti comportamenti inappropriati nei confronti di una dipendente.
Permane la spaccatura all’interno della Scuderia anche se Jos Verstappen, il padre di Max, ha mandato segnali di distensione dopo l’acceso confronto con lo stesso Horner in Bahrain, nel quale ha auspicato un addio di quest’ultimo, ipotesi non presa in considerazione dalla proprietà.
Oltre alla vicenda Horner, l’altro argomento dominante nell’ultimo mese e mezzo in Formula 1 è stato senza dubbio l’approdo di Lewis Hamilton alla Ferrari a partire dal 2025. In tanti, tra piloti e altri addetti ai lavori, hanno espresso la loro opinione sul “trasferimento del secolo” e non sono mancati giudizi critici e negativi sulla scelta della Ferrari di puntare sul sette volte campione del mondo.
Hamilton-Ferrari, l’ex campione è scettico
L’ultimo a pronunciarsi su Hamilton alla Ferrari è stato Alan Jones. L’ex campione di Formula 1, vincitore del titolo nel 1980 con la Williams, ha esternato tutte le sue perplessità in un’intervista all’Herald Sun, ripresa da FormulaPassion.
“Non so se Hamilton sarà ciò che serve alla Ferrari – ha spiegato l’ex pilota australiano oggi 77enne – Sicuramente è stato un bene perché quando ha firmato il prezzo della azioni è salito ma sinceramente non credo sia stata la mossa giusta. Già adesso Russell gli sta dando filo da torcere e più si va avanti, più peggiorerà“.
Dichiarazioni inequivocabili quelle di Jones che si uniscono a quelle, recenti, di Flavio Briatore e Giancarlo Fisichella. L’ex team principal della Renault, intervenuto su Radio Rai Uno, ha affermato che Hamilton farà fatica a stare davanti a Leclerc e che “ci metterà poco del suo” qualora la monoposto non sia competitiva.
Stesso pensiero di Fisichella. Come Briatore, anche l’ex pilota Ferrari ritiene che per Hamilton sarà dura già battere Leclerc. Fisichella ha tuttavia auspicato che Hamilton si integrerà subito in squadra, favorito dall’atmosfera fantastica che troverà in Ferrari. Le motivazioni, di certo, non gli mancheranno.