Conto alla rovescia iniziato per il momento più atteso dai tifosi della Ferrari. Hamilton, intanto, ha già stupito tutti
Concluso il Mondiale di Formula 1 con il rammarico del titolo costruttori conquistato dalla McLaren, tra i tifosi della Ferrari aleggia una domanda ancora senza risposta.
Se lo staranno chiedendo in tanti, una curiosità quantomai lecita considerata la grande novità ormai imminente. Ci riferiamo, ovviamente, all’esordio di Lewis Hamilton sulla monoposto del Cavallino Rampante. Vasseur ha lasciato trapelare qualche indizio a riguardo ma senza svelare la data. Il campione britannico effettuerà i suoi primi giri in pista da ferrarista in un test privato a Fiorano con una vettura che ha gareggiato nelle scorse stagioni. Il test è previsto a Gennaio e non sarà l’unico prima di quelli ufficiali previsti in Bahrain a fine febbraio.
L’attesa tra i tifosi della Ferrari e tra gli appassionati di Formula 1 è spasmodica per quello che sarà, a tutti gli effetti, un momento storico per il motorsport, assolutamente impensabile fino a un anno fa quando il futuro di Hamilton sembrava ben saldo alla Mercedes dopo la firma sul rinnovo biennale.
Hamilton è già pronto per la Ferrari, il retroscena
Lo stesso Hamilton freme dalla voglia di mettersi al volante di una monoposto che – come ammesso in più di un’occasione – ha sempre sognato di guidare. Per farsi trovare pronto, il sette volte campione del mondo ha già effettuato, in gran segreto, alcune visite nel quartier generale di Maranello. A rivelarlo è la Gazzetta dello Sport che svela anche un ulteriore particolare davvero interessante. Hamilton avrebbe iniziato anche le lezioni di italiano, un passo ulteriore per ambientarsi al meglio con la nuova squadra.
Non è tutto. I sopralluoghi a Maranello sarebbero serviti anche a mettere a punto già alcuni dettagli tecnici con gli ingegneri della Ferrari. L’indiscrezione è del Corriere dello Sport che riferisce di come sia già stata presa la decisione di arretrare leggermente il cokpit dell’abitacolo della nuova monoposto di Hamilton rispetto alla configurazione adottata in quelle che hanno gareggiato quest’anno.
Insomma, Hamilton è già pienamente coinvolto nella nuova esperienza alla Ferrari. Ora toccherà al reparto tecnico mettere a disposizione sua e di Leclerc una monoposto che può e deve lottare, il prossimo anno, per il mondiale piloti che manca dal 2007. Con una Red Bull non più dominante come nel recente passato e una McLaren contro la quale si può gareggiare ad armi pari, la Ferrari ha la chance di tornare a disputare una stagione da protagonista. Sprecarla con una coppia di piloti del genere sarebbe davvero un peccato.