L’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari, a partire dal 2025, è seguito da una sentenza sorprendente: le parole piacciono parecchio anche a Leclerc.
Nello sport ogni cambiamento è giudicato come una grande sfida con se stessi, con i tifosi, con la piazza e anche con chi scommette sulle qualità del singolo o di un gruppo. La Ferrari, a partire dal 2025, ha deciso di puntare parecchio su Lewis Hamilton, con tanto di annunci ufficiali in largo anticipo.
Certo, il fenomeno inglese delle monoposto non ha bisogno di grandi presentazioni e non è di sicuro l’ultimo arrivato per tutto quello che è riuscito a fare nel mondo dei motori e per i trofei in bacheca, ma riportare al successo la Rossa di Maranello ora non sembra un’impresa così facile e se dovesse davvero centrare l’obiettivo, si ritaglierebbe un posto nella storia ancora più importante.
L’entusiasmo, di sicuro, ancora non è passato in casa Ferrari e lo si nota anche dalle parole dell’ingegner Luigi Mazzola, che ha trascorso due decenni nella scuderia e, quindi, conosce decisamente bene quell’ambiente. Durante una diretta Instagram, ha risposto a una serie di domande da parte dei follower e molte erano proprio sul campione inglese: “Penso che ci guadagnino tutti. A partire da Hamilton. Per un pilota andare in Ferrari è sempre un plus”, ha detto per prima cosa.
Mazzola promuove Hamilton in Ferrari: “Farà bene anche a Leclerc”
Il turnover con Sainz, quindi, potrebbe giovare a tutte le parti in causa, anche e soprattutto al pilota Mercedes: “Dovesse vincere il mondiale nel 2025 o nel 2026 con Ferrari, questi gli fanno un monumento. Ma gli fanno un monumento in ogni piazza, nei comuni di tutti i paesini e città d’Italia”.
Anche perché si tratterebbe dell’ottavo Mondiale in carriera, quello con cui supererebbe un mito come Michael Schumacher, e farlo alla guida della Rossa darebbe un sapore completamente diverso al trionfo. In tutto ciò, non si possono neanche ignorare le nuove gerarchie con Leclerc, che potrebbe rischiare di essere oscurato dal suo nuovo compagno di scuderia.
Mazzola, però, non la pensa così: “L’età conta il giusto, lo stiamo vedendo con Alonso. E poi lo scorso anno ha massacrato Russell. Il suo arrivo conviene anche a Leclerc, perché trova un punto di riferimento“. Insomma, l’affare piace a tutti e non sembra avere punti negativi: “È una mossa vincere per tutte le parti in causa”, conclude Mazzola.