Come un fulmine a ciel sereno arriva la scioccante rivelazione che sconvolge il mondo del calcio: “Ho scoperto di avere due tumori”
Nonostante sia trascorso più di un anno dalla loro prematura scomparsa il ricordo di Gianluca Vialli e Sinisa Mihajlovic è vivo più che mai.
I due, infatti, hanno lasciato un vuoto incolmabile nei cuori dei tifosi di ogni fede calcistica anche perché sono stati un esempio di coraggio per come hanno affrontato l’implacabile male che ha posto fine ai loro giorni, rispettivamente un tumore al pancreas e la leucemia, sorta di tumore del sangue. Hanno lottato come leoni ma purtroppo alla fine ad avere la meglio è stato il tumore che torna a turbare il mondo del calcio dopo l’ultima scioccante rivelazione: “Ho scoperto di avere due tumori”.
Villas Boas: “Ho sconfitto due tumori scoperti grazie a un incidente”
Di André Villas-Boas, ex tecnico, tra le altre, del Chelsea e del Tottenham nonché vice di Mourinho ai tempi dell’avventura nerazzurra, si sono perse le tracce dal febbraio 2021, dalle sue dimissioni da allenatore del Marsiglia.
Tre anni che per l’enfant prodige della panchina (con 33 anni e 213 giorni detiene il record di più giovane allenatore a vincere una coppa europea, l’Europa League conquistata, nella stagione 2010-2011, alla guida del Porto) che sono stati un’autentica via crucis.
L’incubo, come ha reso noto nel corso dell’intervista rilasciata a ‘Record’, è iniziato nel gennaio del 2018 quando l’ex Commissario tecnico della Nazionale delle Isole Vergini (incarico ricoperto quando aveva solo 23 anni) è costretto a ritirarsi nel corso della quarta tappa della Dakar, il famoso rally nel deserto, per un infortunio alla schiena: “Dopo l’incidente ho effettuato alcuni controlli e ho scoperto di avere due tumori. Nel primo caso mi è stata asportata metà tiroide“.
Ma l’operazione chirurgica non va a buon fine tant’è vero che poco dopo Villas-Boas si sente soffocare: “Ho premuto il pulsante accanto al letto, un infermiere mi ha portato subito al pronto soccorso: si trattava di un’emorragia interna che nel giro di pochi minuti mi avrebbe ucciso”.
Ebbene, dopo ulteriori esami alla tiroide i medici gli hanno diagnosticato anche un tumore alla schiena, subito rimosso: “Se non fosse stato per il rally, non avrei mai scoperto di essere malato”: quando si dice che non tutti i mali vengono per nuocere.
Comunque, ora il peggio è alle spalle tanto che l’ex vice dello ‘Special one’ vuole tornare a recitare un ruolo da protagonista nel mondo del calcio: infatti ha presentato la propria candidatura per elezioni presidenziali del Porto che ha appena prolungato fino al 2028 il contratto del tecnico, l’ex di Lazio, Inter e Parma Sergio Conceicao, che è sulla panchina dei Dragões dal 2017.