In casa Red Bull non si placano le polemiche, le ultime dichiarazioni di Christian Horner indispettiscono anche Max Verstappen.
Il team austro-inglese è in piena confusione, il momento di crisi all’interno della scuderia è confermato anche dalle parole del team principal. Un altro messaggio che conferma, quindi, come la Red Bull debba risolvere diversi dissidi al suo interno.
Non è bastata nemmeno la seconda vittoria stagionale, ottenuta a Jeddah, per rasserenare gli animi della Red Bull. In particolare, Christian Horner è sempre più scatenato davanti ai microfoni, dopo essere stato assolto nell’indagine interna del team sulle sue presunte molestie nei confronti di una dipendente, che sarebbe stata anche sospesa ora dalla scuderia.
Il team principal è tornato al posto di comando e vuole rafforzare la sua posizione, non è un caso come addirittura abbia nel mirino il campione del mondo Max Verstappen. Horner ha avuto qualche polemica incrociata con il papà Jos, ora invece va direttamente a colpire il pilota.
Horner contro Verstappen, le ultime
L’agitazione in casa Red Bull è all’ordine del giorno. In particolare, nelle ultime ore è in ballo la riconferma dell’esperto consigliere Helmut Marko. La scuderia vorrebbe congedarlo e a prendere le sue difese, nelle scorse ore, è stato proprio il pilota numero uno al mondo. Horner, per tutta risposta, ha sottolineato come nella Red Bull tutti sono utili, ma nessuno è indispensabile.
È una frecciata importante nei confronti del pilota, la cui permanenza nel team non è affatto scontata. Già nei giorni scorsi si era parlato di un tentativo della Mercedes di averlo (Toto Wolff ha parlato con Jos Verstappen), cui si aggiunge la difesa pubblica a Marko che non è stata così gradita. L’80enne austriaco sarebbe indicato come l’uomo che avrebbe svelato i problemi interni della Red Bull: Horner non se lo dimentica.
Il team principal ha così avvisato Verstappen e Marko con decisione, ai microfoni di ‘Sky Sport’: “I risultati arrivano con il frutto del lavoro di squadra. Nessuno è al di sopra di un team con 1400 persone, che rendono possibili questi risultati: Verstappen ne rappresenta una parte mentre Marko è un consulente”.
Le parole pubbliche di Horner non mancheranno di far discutere, anche per qualche retroscena emerso recentemente. Secondo quanto riferito dal ‘Telegraph’, il patron thailandese Chalerm Yoovidhya si sarebbe incontrato col manager di Verstappen, Raymond Vermeluen. Ha ribadito al procuratore come nessuno deve considerarsi più grande del team stesso, chiedendo se nel contratto del pilota ci fosse anche qualche clausola legata alla permanenza di Marko.