Grandissimo finale di Ian Poulter nell’HSBC Championship 2012 chiuso con un totale di 267 colpi (69 68 65 65, -21) grazie a una rimonta notevole negli ultimi due giri. Un doppio 65 che ha permesso al britannico di recuperare dalla quarta posizione e di andare a prendersi il quarto e ultimo torneo del World Golf Championships, ossia del piccolo circuito di gare disseminate su campi prestigiosi e soprattutto bagnate da un montepremi altissimo. Francesco Molinari, che qui aveva vinto 2010, ha terminato al 39esimo posto con un distacco di 18 colpi dal vincitore, mentre la seconda piazza è andata a un gruppetto di giocatori tra cui il redivivo Phil Mickelson con un distacco di due colpi. Andiamo a scoprire tutti gli altri piazzamenti.
Si è ovviamente giocato sul nuovo, moderno e scenografico campo del Mission Hills Golf Club optando per il percorso disegnato dal capitano di Ryder Cup per Europa, lo spagnolo José Maria Olazabal (par 72). A Guangdong il migliore italiano è stato ovviamente l’unico presente ossia il torinese Francesco Molinari che si è classificato 39° con 285 (74 69 74 68, -3). Ben distante, però, dal vincitore Ian Poulter che ha terminato la gara con uno stratosferico -21, ma d’altra parte si sono registrati punteggi molto bassi nella prima parte del ranking.
È la seconda affermazione in carriera per Ian Poulter in una gara della World Golf Cup WGC e va a seguire il precedente successo nell’Accenture Match Play 2010. L’ultimo giro è andato a pareggiare il penultimo con un ottimo 65 (-7) che gli è bastato non solo per andare a recuperare, ma anche per andare a distanziare un gruppetto composto appunto da Phil Mickelson, Jason Dufner, Scott Piercy e il sudafricano Ernie Els (269, -19). Sesta piazza con 270 (-18) per l’inglese Lee Westwood e per il sudafricano Louis Oosthuizen: peccato per loro visto che uscivano da una terza giornata super con leadership condivisa.
Ottavo con 271 (-17) l’australiano Adam Scott, poi nono con 272 (-16) il tedesco Martin Kaymer, che qui aveva vinto l’anno scorso. Più indietro l’inglese Luke Donald, 18° con 276 (-12), ancora più in basso Keegan Bradley, 23° con 278 (-10), l’inglese Justin Rose, 24° con 279 (-9), e il nordirlandese Graeme McDowell. Per Poulter un sontuoso assegno di 1.200.000 dollari su un montepremi di 7.000.000 dollari.
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