I giocatori meditano il “golpe” nei confronti dell’attuale allenatore. Intanto prende quota la candidatura dell’ex ct della Nazionale
Mala tempora currunt nella Manchester sponda United. Il glorioso club britannico è alle prese con un travagliato inizio di stagione, fatto di sconfitte e polemiche che non accennano a rientrare. Il bilancio è davvero impietoso. La classifica di Premier League recita ottavo posto con appena 15 punti conquistati in dieci partite, a ben 11 lunghezze di distanza dal Tottenham capolista. Quella di Champions è altrettanto negativa, 3 punti in tre match e qualificazione agli ottavi altamente a rischio.
Ad aggravare il bottino dei Red Devils è arrivata mercoledì l’eliminazione dalla FA Cup, maturata a seguito della sfida persa 0-3 contro il Newcastle. Era dall’ottobre del 1962 che il Manchester Utd non perdeva tre partite consecutive incassando tre gol. Era addirittura dal 1930 che non perdeva cinque delle prime dieci partite casalinghe in stagione. Va da sé che nell’ambiente c’è grande malcontento. Soprattutto tra i giocatori, che nutrono forti dubbi sull’operato del tecnico Erik ten Hag: alcuni ritengono i suoi dettami tattici non compatibili con le caratteristiche della squadra; altri lo accusano di privilegiare alcuni elementi della rosa snobbando i restanti. L’idea dall’esterno è che il 53enne manager olandese abbia perso il polso della situazione.
Manchester Utd, Ten Hag a forte rischio: spunta l’idea Conte
In queste circostanze, spesso e volentieri, l’unica soluzione per risolvere il problema è quella dell’esonero. Cosa di cui i calciatori sono consapevoli e pertanto hanno iniziato a far trapelare la loro perplessità ai vertici del club. Questi ultimi, a loro volta, pur ribadendo la fiducia all’ex Ajax ed Utrecht, si sono messi al lavoro per farsi trovare pronti nel caso in cui la situazione dovesse precipitare. E sembrerebbero avere le idee ben chiare…
Uno dei nomi in cima alla lista del club inglese corrisponde a quello di Antonio Conte, ex allenatore di Juventus ed Inter, nonché ex ct della Nazionale. Un uomo forte che non guarda in faccia a nessuno e che ha sempre ottenuto il meglio dai ragazzi a sua disposizione. L’idea è suggestiva. Anche se lo stesso tecnico salentino, reduce dall’esperienza alla guida del Tottenham, ha recentemente dichiarato di non essere propenso ad accettare incarichi a stagione in corso. Staremo a vedere se eventualmente farà un’eccezione per il Manchester United.