In casa Milan è tempo di valutazioni riguardanti il prossimo allenatore dei rossoneri in vista dell’estate.
Giunti nella fase decisiva della stagione attuale, è tempo di pensare a come impostare la prossima con il Milan che deve capire quale strada intraprendere per la propria guida tecnica.
I rossoneri stanno mettendo in fila diversi risultati positivi che hanno portato gli uomini di Pioli a portarsi ad un solo punto dalla Juventus seconda in classifica. Ora però l’attenzione del club meneghino è tutta sull’Europa League e la necessità di centrare la qualificazione agli ottavi di finale della competizione che il Milan non ha mai vinto nella sua storia. Momento quindi decisivo per la stagione dei rossoneri con la dirigenza pronta a prendere le decisioni in ottica futura.
Calciomercato Milan, la scelta della dirigenza sull’allenatore è fatta
I buoni risultati messi a segno dal Milan in queste ultime settimane hanno fatto risalire in maniera decisa le quotazioni di Stefano Pioli come allenatore dei rossoneri anche in vista della prossima stagione.
Nel caso in cui il tecnico dovesse riuscire a centrare la seconda posizione in classifica (con conseguente qualificazione alla prossima Supercoppa italiana) e almeno le semifinali di Europa League, non è da escludere una sua conferma ala guida della squadra. Forte di un contratto fino al giugno del 2025, Stefano Pioli potrebbe giungere quindi fino alla fine del contratto con il Milan per vivere un’altra stagione in rossonero. Una scelta anche economica con il club che non dovrebbe così pagare due allenatori nel 2024/2025.
Saranno quindi mesi decisivi per il futuro della panchina rossonera con la dirigenza che però non vuole abbandonare le piste seguite finora. Il nome di Antonio Conte è sempre forte in casa Milan con il tecnico che piace in particolare a Zlatan Ibrahimovic, deciso ad affidare a lui la guida della squadra in vista della prossima stagione. Piace anche Thiago Motta con l’allenatore del Bologna che gode della stima di Furlani, ad rossonero.
A decidere il destino della panchina del Milan saranno quindi i risultati anche se la dirigenza non può rischiare di attendere troppo perché la concorrenza si fa sempre più folta. Su Antonio Conte ad esempio, sembra essere tornata forte la Juventus che sta rivalutando il lavoro di Massimiliano Allegri dopo le ultime tre settimane che hanno portato un solo punto in tre partite facendo dire addio ai sogni scudetto ai bianconeri.