De Laurentiis si è messo nei guai: ha sfiduciato apertamente Garcia, ma Conte ha detto no. E adesso gli tocca mettere in atto un piano alternativo: i tifosi sono in attesa.
Giorni difficili e di confusione in casa Napoli: il presidente De Laurentiis ha di fatto sfiduciato l’allenatore Rudi Garcia, con dichiarazioni molto pesanti. Prima ha ammesso di vivere con lui un “momento no”, poi ha ammesso che non era la sua prima scelta, citando Thiago Motta e Luis Enrique. E come se non bastasse, in un convegno all’Università Luiss ha detto che il suo allenatore “Non conosce più il calcio italiano”.
Parole che suonano come una mazzata, e che sembravano a tutti gli effetti il preludio per un esonero. E non a caso il patron si è messo alla ricerca di un nome prestigioso per liquidare l’allenatore francese. Contatti con Antonio Conte, che però non sono andati a buon fine. L’ex tecnico della Juventus ha risposto che preferisce rimanere fermo, gelando i tifosi del Napoli e spiazzando De Laurentiis, che al momento dovrà andare avanti con Garcia, seppur in una situazione di precarietà totale. Eppure il presidente azzurro non si dovrebbe essere arreso. Nella sua mente esiste sicuramente un piano B, e questo riguarda una soluzione che rappresenta sicuramente un ripiego, ma che gli permetterebbe di liberarsi di Garcia. L’idea del patron dovrebbe essere quella di scegliere un “traghettatore” per completare la stagione sperando di centrare gli obiettivi, vale a dire lottare per lo scudetto e finire in zona Champions.
Il piano di De Laurentiis per superare la crisi del Napoli
Poi a giugno ricominciare da capo e prendere un grande nome per rilanciare il progetto e mettersi alle spalle l’eredità pesante di Spalletti. Quindi il piano sarebbe di procedere con l’esonero di Garcia e scegliere subito un allenatore “low profile”, che possa riportare ordine e semplicità, ma soprattutto che possa contare sul sostegno della squadra e dell’ambiente.
Un nome giusto potrebbe essere quello di Fabio Cannavaro: un nome sicuramente carismatico e di richiamo, tra l’altro napoletano doc. Certo, la sua carriera da allenatore, almeno in Europa, non ha quasi nulla da dire: esperienze in Cina anche importanti (con Lippi e da solo) ma poi la brutta esperienza al Benevento lo scorso anno, in Serie B, dove subentrò e fu poi esonerato. Sembra una scelta azzardata, che De Laurentiis potrebbe fare soltanto con la certezza di non sbagliare.
Un nome che potrebbe dare qualche garanzia in più è quello di Walter Mazzarri: ormai uscito fuori dal “giro” dopo alcune esperienze negative, ma ha dato il meglio di sé proprio a Napoli. E’ apprezzato dall’ambiente e dai tifosi, e soprattutto conosce benissimo la piazza. Sarebbe perfetto per il ruolo di “traghettatore”, anche se con le incognite di un modo di fare calcio totalmente diverso da quello visto negli ultimi anni al “Maradona”. Traghettatori, che possano poi lasciare il posto in estate a un grande nome: il sogno di De Laurentiis è arrivare a Roberto De Zerbi. Il “nuovo Guardiola” sta facendo cose ottime in Premier e sarebbe il tecnico ideale per rilanciare il progetto Napoli.