Si prospetta un grande cambio del regolamento attuale: Mondiale di F1 subirà una grossa modifica nei prossimi anni.
Si contano le ore prima della partenza ufficiale del prossimo Gran Premio di Miami, dove Red Bull, Ferrari e la rinnovata McLaren cercheranno di dare battaglia fino all’ultimo. La speranza è quella di interrompere il dominio di Max Verstappen: non sarà affatto facile, ma i piloti sono estremamente concentrati nel portare a termine una missione di questo tipo.
Intanto, al di fuori della griglia, i vertici della competizione intendono apportare delle modifiche al regolamento attuale che riguarda la partenza. Dopo il sistema di punteggio, ora diventa materiale di studio un altro elemento importante e su cui premono i vari team principal per permettere ai loro piloti di guidare nel migliore dei modi.
Formula 1, sensore verrà affiancato dalla prova tv nei prossimi Mondiali
Come gli appassionati di Formula 1 sapranno bene, i piloti prima di mettere la prima marcia e partire durante le gare devono attendere la fine del lampeggiamento dei semafori. Se un pilota non rispetta questa semplice regola, è molto probabile che venga penalizzato immediatamente dai Commissari.
Da diversi anni a questa parte le varie Scuderie si affidano a un piccolo sensore che rileva se la monoposto del pilota parta prima o dopo lo spegnimento dei semafori rossi: nonostante questa tecnologia sia assolutamente all’avanguardia e abbia aiutato moltissimo le Scuderie, può capitare a volte che un pilota metta la prima marcia prima dello ‘start’ e non venga penalizzato.
Ad esempio, a Lando Norris, pilota di punta della McLaren, non fu inflitta nessuna penalità poche settimane fa a Jeddah, in Arabia Saudita, per non aver rispettato questa regola. Una cosa di questo tipo capitò in passato anche ad altri piloti come Bottas e Vettel. Ora però la F1 Commission intende modificare questo aspetto, dato che la partenza è il momento decisivo di ogni gara.
Secondo quanto riporta la bozza del nuovo regolamento, la penalità ai danni del pilota verrà inflitta dai Commissari qualora la vettura “si sia mossa dopo l’accensione della luce dei quattro secondi e prima che venga dato il segnale di partenza spegnendo tutte le luci rosse”.
Un cambiamento evidente dunque, i Commissari non si affideranno più esclusivamente alla sensibilità del sensore, bensì adotteranno strategie diverse – come ad esempio la prova tv- per capire se il pilota in questione commetta o meno l’errore.