Kobe Bryant è stata una delle leggende del basket mondiale. Il Milan lo ha ricordato con un video commovente per l’anniversario della morte.
Il cestista Kobe Bryant è stato l’idolo di una generazione. Un campione che amava anche l’Italia, come dimostrato anche dall’ultimo ricordo pubblicato dal Milan.
Il 4° anniversario della morte di Kobe Bryant ne aumenta la malinconia, l’incidente che è avvenuto nel 2020 ha addolorato tutto il mondo. Lo schianto aereo terribile in cui morì insieme alla figlia Gianna e ad altre sette persone ha straziato il cuore dei fan proprio perché il campione 41enne è stato uno dei personaggi più amati nel mondo sportivo.
Black Mamba ha lasciato un ottimo ricordo in campo e fuori. Cinque sono stati i titoli in NBA con i suoi Lakers, due invece gli ori olimpici con la Nazionale Usa. La sua classe e la sua potenza sul parquet erano pari alla sua generosità, non è un caso come il Milan lo abbia ricordato con un particolare trasporto.
Il cestista americano era protagonista anche fuori dal terreno di gioco. Le sue battaglie per difendere i diritti degli afro-americani ne hanno dimostrato una grande sensibilità, così come era sempre attento ai giovani, promuovendo il diritto allo sport anche in condizioni di disagio e difficoltà. La cura dei temi sociali e l’impegno in campo hanno reso Kobe Bryant un idolo dei rossoneri, il Milan lo ha ricordato con un video pubblicato sui social davvero commovente.
Le immagini mostrano una intervista di Bryant con la maglia del Milan di qualche stagione fa, il cestista americano in italiano ha parlato con trasporto del tifo che aveva per la squadra rossonera. Bryant, che è cresciuto in Italia (il papà allenava a Reggio Calabria) aveva ammirato con grande entusiasmo la squadra che tra gli anni Ottanta e Novanta vinse ogni tipo di torneo grazie a campioni unici come il trio olandese formato da Rijkaard, Van Basten e Gullit, nonché colonne della difesa come gli italiani Maldini e Baresi.
Nel video del Milan, Bryant dichiarò come erano questi i suoi idoli in campo, sognava a occhi aperti per le prestazioni dei rossoneri in campo intercontinentale. Con addosso la maglia numero 24, Kobe aveva ammesso come nello spogliatoio dei Lakers aveva sempre un pensiero per il destino della squadra di calcio, nell’armadietto conservava gelosamente proprio la maglietta rossonera. A distanza di qualche anno dalla scomparsa, resta sempre in maniera commuovente il ricordo della sua squadra del cuore.
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